Ai piedi delle Alpi italiane, a circa 40 km a nord-est di Milano, c’è Bergamo. In questa città potrai ammirare storia, tradizione ed eleganza, ma non tralasciare la bellezza paesaggistica. Scopriamo insieme 3 itinerari da non perdere!
Ti ho già parlato di cosa vedere a Bergamo e di quanto avessi amato questa piccola città, che merita molta più attenzione turistica di quella ricevuta.
Ci sono molti motivi per cui dovresti considerare di visitare Bergamo e uno di questi è la bellezza paesaggistica dei suoi colli e delle sue montagne.
Ho chiesto a Ilenia Provenzi di Blueberry Stories di raccontarci 3 itinerari di passeggiate Bergamo assolutamente da non perdere!
Visitare Bergamo e dintorni è un’occasione unica per organizzare una gita fuori porta.
Ecco di cosa parlo nell'articolo
Passeggiate Bergamo: tra natura e relax
Bergamo è una città ricca di storia e di tesori artistici, ma è anche una meta ideale per passeggiare.
In primavera e autunno, quando i colori sono accesi e il clima è mite, passeggiare sui colli è un ottimo modo per rilassarsi e, nelle belle giornate, ammirare il tramonto.
Tante sono le scalette, tanti i sentieri che collegano la Città Bassa con la Città Alta, ma i panorami migliori li offre San Vigilio, il “terzo piano” di Bergamo.
Intorno al colle si snodano 3 passeggiate Bergamo che portano a scoprire angoli suggestivi della città, tra monasteri, chiese e orti botanici.
Andiamo a scoprire queste escursioni nei dintorni di Bergamo città.
Primo itinerario: Da Sant’Alessandro al castello di San Vigilio
La prima passeggiata comincia dalla Basilica di Sant’Alessandro in Colonna, nel centro cittadino.
Proseguendo su via Sant’Alessandro, si incontra sulla destra il vicolo San Carlo, una stradina acciottolata e ombrosa che si arrampica verso la Città Alta.
Il vicolo prosegue in via delle Tre Armi, che corre parallela alle mura con vista panoramica sulla valle.
Arriverai così davanti alla stazione della funicolare che porta a San Vigilio.
Invece di metterti comodo sulla funicolare, prendi via San Vigilio, una strada tranquilla (e ripida) che porta in cima al colle.
All’ombra degli alberi si cammina accanto a case eleganti con vista sulla valle, fino a incrociare una via sulla destra con l’indicazione per il castello.
Qui, infatti, sorge la rocca che per secoli ha protetto la città dagli attacchi dei nemici, il Castello di San Vigilio, custode di storie e, perché no, qualche mistero.
È stato a lungo la residenza dei dominatori di Bergamo, che avevano fatto costruire un passaggio segreto verso il Forte di San Marco.
Il tunnel esiste ancora e si può visitare su prenotazione.
Dopo avere respirato l’atmosfera incantata della rocca, si torna su via San Vigilio e si prosegue in direzione del Belvedere.
Se arrivi al tramonto, i colori del cielo ti incanteranno: mentre il sole scompare dietro le colline, l’orizzonte si tinge di rosa, violetto, oro e arancione.
Potrai proseguire lungo via Monte Bastia, una strada stretta che costeggia alcune ville dove verrebbe spontaneo ambientare un romanzo.
Si torna indietro per la stessa strada.
Scopriamo le altre passeggiate Bergamo.
Secondo itinerario: Dalla Funicolare di San Vigilio a Colle Aperto
La seconda passeggiata è un’alternativa alla prima, oppure un’aggiunta, se sei molto sportivo e hai voglia di camminare.
Quando stai percorrendo via San Vigilio, cerca sulla destra Vico Sottoripa.
Questa viuzza ti porterà in via Sotto Mura di Sant’Alessandro, una strada in discesa che costeggia case e giardini, con alberi ombrosi che offrono riparo anche d’estate.
Da qui vedrai le Prealpi bergamasche, un paesaggio diverso rispetto a quello di via Monte Bastia.
Assecondando le curve, si arriva a incrociare via Costantino Beltrami, che dovrai percorrere fino alla chiesetta di San Pietro.
Qui, sulla destra, la Scaletta Colle Aperto porta all’Orto Botanico “Lorenzo Rota”.
La scala è ripida, ma vale la pena visitare questo piccolo orto che raccoglie oltre novecento specie di piante.
Fondato nel 1972, è un’oasi di pace e tranquillità, con una splendida vista sui monumenti della Città Alta e sulle montagne.
Si riscende dalla stessa scaletta e si arriva a Colle Aperto, all’ingresso del borgo antico.
Esplora la cultura gastronomica di Bergamo nel cuore della bellissima Città Alta. Assapora i piatti tradizionali della Lombardia rurale ai piatti contemporanei italiani di Bergamo. Assapora il gelato alla stracciatella, inventato in questa regione. Clicca Qui!
Terzo itinerario: Dal Monastero di Astino a San Vigilio
Ecco la mia passeggiata preferita, quella che regala emozioni soprattutto in primavera e autunno.
Quella che si vede salendo a San Vigilio è la Valle d’Astino, dove sorge un monastero che risale all’undicesimo secolo.
Il Monastero di Astino era un importante luogo di culto che, tra Settecento e Ottocento, fu trasformato in un manicomio, sfruttato per le attività agricole e infine venduto ai privati.
Per fortuna, di recente è stato ristrutturato e ospita mostre ed eventi durante il periodo estivo, animandosi soprattutto la sera.
Il monastero sorge in una posizione invidiabile, accanto a un orto botanico adagiato sul dolce pendio della collina.
Potrai arrivare in autobus oppure in auto in via Astino, dove c’è un parcheggio a pagamento a poca distanza a piedi dal monastero.
Dopo avere visitato il complesso e la chiesa, si prosegue in salita lungo via Astino fino ad arrivare in via Sudorno.
La passeggiata è piacevole, ombreggiata, tranquilla.
La conca di Astino è davvero un luogo di pace. E gli appassionati di sport sapranno che qui abita la sciatrice Sofia Goggia, campionessa olimpica di discesa libera.
In via Sudorno incontrerai il Tempio dei Caduti, un monumento costruito all’epoca della Prima Guerra Mondiale sulle rovine dell’antica chiesa di S. Maria di Sudorno.
Sulla sinistra troverai poi la scaletta dello Scorlazzone, una delle più famose di Bergamo.
La scala, ripidissima, porta fino a San Vigilio, dove sarai ricompensato dal panorama – soprattutto al tramonto.
Proseguendo lungo la strada, invece, si arriva in Città Alta.
Se vorrai allungare la passeggiata, potrai prendere in discesa la Salita Scorlazzino, che porta in via San Martino e via Borgo Canale.
Arriverai così proprio a Borgo Canale, un angolo antico di Bergamo, celebre per avere dato i natali al compositore Gaetano Donizzetti.
La casa del musicista è visitabile ed è stata proclamata monumento nazionale nel 1926.
Dopo una passeggiata, una sosta golosa è d’obbligo.
Dove mangiare a Bergamo, in Città Alta
Tra i numerosi ristoranti che popolano Città Alta, 3 hanno qualcosa di speciale:
- La Colombina, in via Borgo Canale 12. Questa trattoria tipica offre piatti semplici e cucinati bene, e una bella terrazza da cui si gode una vista sulla valle. Nel weekend bisogna prenotare.
- Ristorante San Vigilio, in via San Vigilio 34. Buone le pizze e fantastico il panorama. Assicuratevi di prenotare un tavolo sulla terrazza: d’estate, quando tramonta il sole, si resta a bocca aperta.
- Da Mimmo, in via Colleoni 17. Dal punto di vista gastronomico è il migliore: prodotti selezionati, regionali, molti con presidio Slow Food, verdure dell’orto, pizze deliziose con ingredienti freschi e farine biologiche.
Infine, se è pomeriggio e vorrai solo un dolce o un gelato, potresti fare un salto in Piazza Vecchia, nel cuore del borgo, e fermarti alla Gelateria pasticceria Dei Mille. Gelato, pasticcini, torte e biscotti sono tutti artigianali.
Bergamo alta: tour a piedi per gruppi
Se invece non sei da solo, ma in gruppo, allora ti consiglio di scoprire la Città Alta di Bergamo con una guida locale, che ti condurrà attraverso stradine antiche e piccole piazzette in ciottoli.
☞ Esplora tutto il fascino di questa città: prenota il tour cliccando qui!
Allora, cosa aspetti a scegliere uno di questi itinerari per goderti tutta la bellezza paesaggistica e artistica di Bergamo?
Dove dormire a Bergamo per effettuare queste passeggiate
Scegli il tuo alloggio ideale dando un’occhiata alla mappa:
Booking.com