Scopriamo le Cascate del Serio, una delle più alte d’Italia, immersa nella natura incontaminata delle prealpi bergamasche.
Le Cascate del Serio rappresentano uno dei luoghi naturalistici più spettacolari della Lombardia e dell’Italia.
Nei primi chilometri del suo corso, il fiume Serio forma i suggestivi laghi del Barbellino (Superiore e Inferiore) e attraversa la località turistica di Valbondione, famosa proprio per le spettacolari cascate.
Le cascate del Serio sono un triplice salto d’acqua alto 315 metri, tra i più elevati in Italia e in Europa.
Nel 1931, fu costruita una diga per la produzione di energia elettrica in un’area dove si trovava un piccolo lago naturale, che interruppe il corso del fiume.
Nel 1969, la diga aprì le sue barriere per far rivivere la bellezza delle cascate.
Oggi, grazie ad un accordo con l’Enel, lo spettacolo delle cascate viene ripetuto cinque volte nella stagione estiva.
Il fascino delle cascate, alimentate dal fiume Serio che attraversa la Valle Seriana, attira ogni anno numerosi visitatori provenienti da ogni parte del mondo.
Anche tu rimarrai affascinato dalla maestosità delle acque che si infrangono sulle rocce sottostanti.
Il panorama circostante è altrettanto suggestivo: la cascata si trova nel cuore delle Prealpi Bergamasche, circondata da boschi, prati e montagne che la rendono un luogo perfetto per escursioni e passeggiate immersi nella natura.
Le Cascate del Serio costituiscono un vero e proprio gioiello naturalistico, che merita di essere scoperto e ammirato in tutte le sue sfaccettature.
Ecco di cosa parlo nell'articolo
Come si arriva alle Cascate del Serio
Prima di tutto, chiariamo che il nome delle cascate deriva dal Fiume Serio, che etimologicamente in epoca preromana significava “flusso”.
Nel 1985, lungo il basso corso del fiume, da Seriate fino alla confluenza nell’Adda, è stato istituito il Parco Regionale del Serio. Leggi maggiori informazioni nell’articolo dedicato!
Le Cascate del Serio si trovano nella zona dei Grandi Macigni, precisamente in località Maslana, nel territorio del Comune di Valbondione, in Alta Val Seriana, provincia di Bergamo.
È importante sapere che le cascate non sono visibili dal centro abitato di Valbondione.
Per godere della vista migliore delle Cascate del Serio, ti suggerisco di recarti presso l’Osservatorio Floro-Faunistico di Maslana, dove potrai ammirare le cascate in tutto il loro splendore.
Da Valbondione puoi parcheggiare in uno dei due parcheggi principali per raggiungere le cascate del Serio.
Uno si trova proprio a Valbondione, di fronte all’ufficio informazioni turistiche, mentre l’altro è a Lizzola, a pochi minuti di distanza dal centro del paese.
Entrambi i parcheggi sono a pagamento (circa 5€ per tutta la giornata) ma spesso durante i periodi di alta stagione possono riempirsi rapidamente.
Ti consiglio di arrivare presto al mattino o scegliere di visitare le cascate in giorni meno affollati.
Sentieri per raggiungere le cascate a piedi
Dall’area di parcheggio potrai percorrere 3 sentieri diversi:
- Sentiero CAI 305: consigliato per le aperture notturne o in presenza di bambini. Parti da Valbondione, in Via Curò, seguendo le indicazioni per il Rifugio Curò. Dopo circa un’ora di cammino, è possibile godere della vista delle cascate dalla zona dei Grandi Macigni. In alternativa, puoi deviare a sinistra per raggiungere l’osservatorio di Maslana;
- Sentiero CAI 306: ti raccomando di intraprenderlo solo di giorno. Parti dalla frazione di Lizzola e seguendo le indicazioni per Maslana si giunge ai Grandi Macigni;
- Sentiero CAI 332: consigliato per gli amanti del trekking. Parti da Valbondione e prosegui attraversando Grumetti lungo il sentiero 332 segnalato per Borgo di Maslana. Dopo il borgo, attraversa il pittoresco Ponte della Piccinella per giungere alla zona dei Grandi Macigni e all’Osservatorio Floro Faunistico di Maslana.
In alternativa, è possibile salire a bordo di un comodo trenino turistico che porta direttamente alla base delle cascate.
Indossa scarpe comode e adatte per camminare su terreni accidentati.
📌 Se desideri prolungare il tuo soggiorno per fare altre escursioni o esplorare la zona, come le Cascate della Val Vertona oppure per raggiungere il Rifugio Coca o Barbellino, ti consiglio di considerare l’Ostello Rifugio Curò oppure l’Albergo Morandi a Valbondione come possibili alloggi.
Apertura Cascate del Serio
«Il luogo dove rifarsi delle tante amarezze della vita» – Giovanni Maironi da Ponte
Ogni anno, il Comune di Valbondione e Enel concordano sulle date di apertura turistica delle Cascate del Serio.
Se visiti la zona delle cascate in giorni diversi da quelli di apertura turistica, potrai comunque goderti il paesaggio e osservare il punto in cui il fiume Serio si getta, tuttavia, non potrai ammirare le cascate nel loro massimo splendore e nella loro portata completa.
Puoi consultare le date di apertura aggiornate in questa pagina ufficiale.
Date di apertura 2024
- 16 Giugno: 11.00-11.30
- 13 Luglio: 22.00-22.30
- 18 Agosto: 11.00-11.30
- 15 Settembre: 11.00-11.30
- 13 Ottobre: 11.00-11.30
Le cascate compaiono nel film “Chiamami col tuo nome” del registra Luca Guadagnino, tratto dall’omonimo libro di André Aciman, durante una gita sulle Alpi Orobie dei due protagonisti.
Video dell’apertura del 2019 – 50° anniversario
Ecco il video per avere un’idea della maestosità e della bellezza del luogo.
La leggenda delle Cascate del Serio
Le origini delle Cascate del Serio sono legate a una leggenda.
Il Pian del Barbellino è una zona dove, secondo il mito, viveva una nobildonna che si innamorò di un pastore.
Sfortunatamente, il pastore era già impegnato con una ragazza del borgo e non intendeva lasciarla, così la nobildonna, gelosa, fece rapire la ragazza e la rinchiuse nelle prigioni del suo castello sulle alture del Barbellino.
Il pianto della ragazza fu così forte da trasformarsi in ruscelli e torrenti che travolsero ogni cosa, compreso il castello e la nobildonna, dando vita alle Cascate del Serio.
In realtà, le Cascate del Serio si sono formate diversi secoli fa.
Si ritiene che in passato ci fosse un lago sul Piano del Barbellino contenuto dalle rocce vulcaniche che formano le montagne circostanti.
Col tempo, l’acqua ha eroso la roccia formando la cascata.
Successivamente, l’azione modellante dei ghiacciai del Quaternario ha ulteriormente plasmato il salto, erodendo la roccia dove era più friabile.
Nel 1931, fu costruita la grande diga del Barbellino che bloccò le acque.
Spero che le mie informazioni ti siano utili per organizzare la tua visita alle Cascate del Serio!