Sicilia Occidentale: itinerario in 7 giorni

La Sicilia Occidentale è un territorio ricco di fascino, dove si fondono armoniosamente storia millenaria, paesaggi mozzafiato e tradizioni culinarie rinomate in tutto il mondo.

Quanti giorni occorrono per visitare la Sicilia occidentale? Un itinerario di sette giorni in questa terra straordinaria ti permetterà di vivere un’esperienza indimenticabile, alla scoperta di spiagge da sogno, templi greci maestosi, borghi pittoreschi e riserve naturali incontaminate.

Se stai programmando un viaggio in auto lungo la costa siciliana, ho creato questo articolo con le principali attrazioni e luoghi di interesse, che potrai vedere da Palermo ad Agrigento, spostandoti in auto.

Scopriamo insieme questo itinerario della Sicilia occidentale in sette giorni e delle cose da visitare assolutamente in un viaggio on the road.

Consigli per una vacanza perfetta in Sicilia

Dove Soggiornare: Per una vacanza senza stress, scegli una base unica da cui esplorare la Sicilia in auto. L’appartamento Luna Marina a Santa Flavia (Palermo) è un’ottima scelta economica e strategica in estate. Richiedi un preventivo gratuito oggi stesso.

Periodo Migliore: La tarda primavera e l’estate sono ideali per visitare la Sicilia. Tuttavia, luglio e agosto possono essere molto affollati e costosi. Per un’esperienza più tranquilla, considera la tarda primavera o il mese di settembre.

Come Arrivare: Raggiungi la Sicilia comodamente in aereo, atterrando all’aeroporto di Palermo o Trapani. Se preferisci viaggiare con la tua auto, i traghetti per Palermo sono una valida alternativa.

Come Muoversi: Noleggiare un’auto è la soluzione migliore per esplorare l’isola al tuo ritmo. Il costo medio del noleggio per una settimana è di circa €60,00, con una spesa per il carburante di circa €50,00 seguendo il nostro itinerario consigliato.

Costo di una Settimana: Il costo totale per una settimana di vacanza in Sicilia è di circa €700,00 a persona. Questo include ingressi alle attrazioni, noleggio auto, carburante, alloggio e pasti. Pianifica la tua vacanza perfetta e scopri le meraviglie della Sicilia!

Giorno 1: Palermo

Come prima tappa, inizia da una visita a Palermo con una colazione a base di cannoli presso l’Antico Caffè Spinnato, situato vicino a Piazza Ruggero Settimo e al Teatro Politeama. Questo teatro è visitabile in 30 minuti per €5,00. A breve distanza si trova il Teatro Massimo, il più grande teatro lirico d’Italia, dove potrai ammirare la sua imponenza architettonica.

Imperdibile è il mercato storico di Ballarò, da visitare da solo o nel corso di uno street food tour insieme ad altri mercati.

Prosegui verso sud fino ai Quattro Canti, l’iconica piazza ottagonale che unisce via Maqueda e Corso Vittorio Emanuele. Ammira le dodici statue che rappresentano stagioni, sovrani spagnoli e sante vergini della città. A pochi passi, troverai Piazza Pretoria, con la sua spettacolare fontana in marmo di Carrara del XVI secolo.

Visita poi la Cattedrale di Palermo, un complesso architettonico che fonde stili bizantini, normanni, islamici e barocchi, riconosciuto Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. Attraversa i giardini di Villa Bonanno per raggiungere la Camera delle Meraviglie, una stanza decorata con scritte e decorazioni arabe. L’ingresso costa €5,00.

Dopo pranzo, visita il Palazzo dei Normanni, la più antica residenza reale in Europa. La visita, che dura dalle due alle tre ore e costa circa €15,00, include gli appartamenti reali, la Cappella Palatina e un museo. Ammira poi la Chiesa di San Giovanni degli Eremiti, con la sua architettura normanna e islamica, e la barocca Porta Nuova, uno dei principali accessi alla città.

Concludi il pomeriggio al Castello della Zisa, un palazzo nobiliare normanno di ispirazione araba. L’ingresso costa €6,00 e non perdere la Sala della Fontana, famosa per le sue leggende sui diavoli a guardia del tesoro.

Spostati poi per visitare le Catacombe dei Cappuccini, nei sotterranei annessi alla Chiesa di Santa Maria della Pace a Palermo: ben 8.000 salme, perfettamente mummificate. Durante il Gran Tour del 1800, queste catacombe erano la tappa preferita dei visitatori intrigati dal mistero.

All’ora del tramonto, arriva alla Spiaggia di Mondello, con la spiaggia dalla sabbia finissima e morbida, che abbraccia un mare azzurro e cristallino.

Assicurati di conservare le energie per esplorare le migliori zone della città durante la movida notturna. Borgo Vecchio, Candelai, e Kalsa sono ideali per i più giovani in cerca di divertimento. La Vucciria è una destinazione adatta a tutti, mentre chi cerca atmosfere più eleganti può dirigersi verso Champagneria e il Quartiere Libertà.

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Nel pomeriggio, come alternativa, puoi anche decidere di arrivare a Monreale, distante una mezz’oretta d’auto, per visitare il celebre Duomo. Questo capolavoro architettonico combina elementi barocchi e arabi, attirando visitatori da tutto il mondo. Puoi passeggiare per il centro della cittadina, godendo della frescura nel parco del Belvedere, o salire al colle di San Martino le Scale per ammirare un panorama mozzafiato.

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Giorno 2: Segesta e San Vito Lo Capo

Inizia la giornata visitando il Parco Archeologico di Segesta (€6,00). Parcheggia all’esterno e utilizza la navetta fino all’ingresso, o percorri la strada a piedi se ti senti energico. La prima tappa è il Tempio Dorico, un magnifico tempio greco del V secolo a.C., ben conservato. Dopo aver esplorato il tempio, prendi una seconda navetta o cammina fino al Teatro, situato sul Monte Barbaro, che offre una vista spettacolare sull’agorà sottostante.

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Dopo la visita a Segesta, dirigiti verso nord-ovest per un’ora fino a San Vito Lo Capo, borgo marinaro incastonato tra il Monte Monaco e la Piana dell’Egitarso. Questa zona è rinomata per le sue spiagge tra le più belle d’Italia, con acque cristalline e sabbia bianca. Dedica il pomeriggio a rilassarti al sole e goderti il mare, prendendoti una pausa dalle esplorazioni culturali.

Ti consiglio di informarti sulla storia di San Vito Lo Capo per apprezzare monumenti come la Cappella di San Crescenzia e l’usanza di tirarvi pietre.

La sera, rimani a San Vito Lo Capo per una cena da Assoccucc’è (€30,00), dove potrai gustare il tipico cous cous locale. Se visiti la zona a settembre, non perdere il Festival del Cous Cous, che dura dieci giorni. Dopo cena, fai una passeggiata lungo il mare per concludere la giornata in bellezza.

Giorno 3: Erice e Trapani

Il terzo giorno, la giornata inizia a Erice, una suggestiva cittadina medievale arroccata su un monte alto 750 metri con vista panoramica sul Golfo di Trapani e sulle saline. Prendi la storica funivia per raggiungere il borgo ed entra da Porta Trapani per visitare il Duomo, con la sua alta torre campanaria costruita da Federico d’Aragona nel 1334.

Prosegui verso il Castello di Venere, una fortezza normanna costruita sulle rovine di un tempio dedicato alla dea Venere, che offre spettacolari viste sul paesaggio circostante.

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Poco distante da Erice devi assolutamente vedere la Grotta di Mangiapane, che prende il nome dalla famiglia proprietaria fino al XIX secolo ed è una caverna preistorica situata nel comune di Custonaci.

Può essere visitata come parte di percorsi turistici guidati. È un luogo affascinante se sei interessato alla storia antica e all’archeologia, offrendo una visione unica della vita quotidiana delle popolazioni che abitarono la regione in tempi remoti.

Dopo pranzo, guida verso Trapani per esplorare il centro storico a piedi. Inizia dal Palazzo Senatorio e visita la Porta Oscura, ammirando l’Orologio Astronomico con i suoi due quadranti che indicano le stagioni e le fasi lunari.

Entra nella Chiesa del Purgatorio per ammirare i celebri Misteri, effigi lignee raffiguranti episodi della Passione di Gesù e visita la Cattedrale di San Lorenzo.

Passeggia lungo le Mura di Tramontana fino alla Torre Ligny, una fortezza seicentesca che oggi ospita il Museo della Preistoria.

Sul piccolo isolotto di fronte al porto, esplora il Castello della Colombaia, o Torre Peliade, le cui origini risalgono alla prima guerra punica. In seguito, gli arabi lo trasformarono in un faro, e durante il medioevo assunse la sua forma ottagonale, servendo come carcere fino al 1965.

Concludi la giornata con una cena da Antichi Sapori (€25,00) nel centro storico di Trapani. Dopo cena, goditi una passeggiata serale tra le strette vie della città e lungo la costa, ammirando la bellezza della città con le luci notturne.

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Ad un quarto d’ora di auto da Trapani, troverai il Museo del Sale a Nubia, all’interno di un antico mulino a vento nella Riserva Naturale Integrale Saline di Trapani e Paceco.

Qui la figlia dei salinari ti spiegherà come tutti gli uomini della sua famiglia lavoravano e lavorano in salina, con fatica, per produrre l’oro bianco.

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Da Trapani, potrai anche prendere il traghetto o, se preferisci maggiore velocità, l’aliscafo, anche se leggermente più costoso, per raggiungere l’Isola di Favignana alle Isole Egadi.

Una volta arrivato, ti consiglio di noleggiare una bicicletta e partire per un giro dell’isola. Non puoi assolutamente perderti una sosta a Cala Rossa, la spiaggia più famosa dell’isola. Per le altre tappe, potete scegliere tra Cala Azzurra, Lido Burrone, Cala Monaci, Marasolo o altre calette meno conosciute.

Giorno 4: Riserva dello Stagnone e Saline di Marsala

Il quarto giorno, esploriamo la riserva protetta della Laguna dello Stagnone, situata tra Trapani e Marsala.

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Marsala è rinomata come una delle capitali enogastronomiche della Sicilia, una regione con un alto livello di apprezzamento per il cibo e il vino. Questa affascinante città è universalmente nota per il suo vino omonimo, il Marsala.

Durante il tuo viaggio, non dovresti perdere l’occasione di visitare le storiche Cantine Florio, un vero e proprio simbolo della tradizione vinicola della regione. Se siete appassionati di vino, potresti dedicare una giornata intera al tema, visitando anche le Cantine Pellegrino e il museo del vino delle Cantine Montalto.

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Prosegui con una visita alle saline di origine fenicia, ancora attive oggi. Prima tappa è l’isola di Mozia, nota anche come San Pantaleo. Prendi il traghetto (€5,00 andata e ritorno) per un breve viaggio di cinque minuti.

Sbarca sull’isola (ingresso €9,00), visita il museo Whitaker, che ospita numerosi reperti archeologici e il misterioso Giovinetto di Mozia. Proseguiamo con un itinerario a piedi nell’area archeologica, un percorso di circa due ore tra antiche abitazioni e luoghi di culto.

Dopo Mozia, riprendi il traghetto e fermati per una pausa pranzo veloce al Matto Risto-Grill. Successivamente, visita le saline Ettore Infersa, dove potrai partecipare all’estrazione del sale guidato da esperti. Questa esperienza unica ti permette di comprendere il processo tradizionale di raccolta del sale.

Dopo la visita alle saline, potrai scegliere di fare trekking o una passeggiata in bicicletta sull’Isola Grande, anche conosciuta come Isola Lunga. Questa esplorazione offre un’opportunità per ammirare la flora e la fauna locali, oppure puoi optare per una tranquilla passeggiata nelle acque basse della laguna, godendo dei benefici rilassanti del luogo.

Dalla spiaggia di San Teodoro si può raggiungere a piedi Isola Lunga. Sì, hai capito bene, puoi passeggiare in mare e camminando sulle acque arrivare fino all’isolotto. Se sarai fortunato con la luce giusta potrai anche godere della bellezza delle acque rosa delle vasche delle saline della Riserva Naturale dello Stagnone.

Concludi la giornata con una cena al Mammacaura, un risto-bar famoso per i suoi piatti deliziosi e la vista mozzafiato sulla riserva e sull’isola di Favignana.

Giorno 5: Selinunte e Mazara del Vallo

Il quinto giorno, dirigiti verso l’area archeologica di Selinunte, la più vasta d’Europa. Fondata intorno al 650 a.C., Selinunte ebbe una rivalità con Segesta, culminata nella sua distruzione nel 490 a.C. per mano di Segesta e dei Cartaginesi.

All’interno dell’area archeologica (biglietto intero €6,00), esplora l’acropoli e i resti dei templi dorici. I templi meglio conservati si trovano sulla collina orientale, tra cui il Tempio di Era, ricostruito negli anni ’50 con il metodo dell’anastilosi.

La visita al parco richiede dalle 2 alle 6 ore e se sei appassionato di storia antica, potresti visitare anche il Museo Civico di Selinunte, dove ammirare una vasta collezione di reperti provenienti dal sito archeologico.

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Se invece preferisci goderti una giornata di mare, le spiagge di Marinella e Triscina sono facilmente raggiungibili. In alternativa, con una guida di circa 40 minuti, potresti esplorare la pittoresca cittadina marinara di Sciacca, famosa per le sue belle spiagge e gli splendidi edifici.

Il ritorno a Palermo richiederà circa un’ora e mezza sia da Selinunte che da Sciacca.

A Sciacca, raggiungi il Castello Incantato, un luogo surreale, un giardino magico, un museo a cielo aperto. Opera del lavoro di Filippo Bentivegna, che per oltre 50 anni ha scolpito volti e teste nelle pietre.

Quei volti erano i suoi sudditi per la sua mente folle, che lo fece autoproclamare “Re del Regno delle Teste“. Il luogo è molto affascinate, ma a tratti è inquietante perché sembra che quelle teste di pietra ti osservino e possano prender vita da un momento all’altro.

Dopo pranzo, spostati a Mazara del Vallo per goderti qualche ora di relax tra la riserva di Capo Feto e il litorale Tonnarella, con le sue splendide spiagge.

Visita il centro storico di Mazara del Vallo e ammira la Chiesa di San Francesco, considerata la chiesa più barocca della Sicilia, originariamente costruita in epoca normanna con influenze arabe.

Non dimenticare la Cattedrale del Santissimo Salvatore, che ti lascerà senza fiato.

All’interno potrai ammirare diverse opere d’arte, tra le quali un crocifisso ligneo del XIII, un portale marmoreo del 1525 e degli affreschi del pittore italiano Gianbecchina. Alza lo sguardo verso la volta della navata per ammirarli e non potrai fare a meno di emozionarti.

Per non parlare della Chiesa di Sant’Ignazio. Sapevi che ha una bellissima facciata, ma non ha il tetto? È assolutamente da vedere, scoperchiata e decadente, ma allo stesso tempo affascinante e suggestiva.

Visita anche il Museo del Satiro, che espone reperti provenienti dal canale di Sicilia, tra i quali proprio il Satiro, riemerso per caso dalle acque dopo 2300 anni: ti ipnotizzerà danzando. Si ipotizza che questa statua facesse parte di un carico di una nave naufragata tra la Sicilia e Capo Bon.

Anche il Teatro Garibaldi è davvero suggestivo: è il teatro del popolo, perché senza palchi d’onore e costruito col fasciame delle navi. È privo di decorazioni all’esterno, ma si presenta ricco di elementi pittorici all’interno tipici del folclore siciliano.

Al tramonto, esplora la Kasbah di Mazara del Vallo, un quartiere che riflette chiaramente l’influenza islamica con le sue strette stradine adornate di maioliche colorate e archi arabi. Successivamente, dirigiti verso il lungomare Mazzini e cena al ristorante Lo Scoiattolo, noto per il suo fritto di pesce.

Concludi la serata con una passeggiata sul lungomare verso l’Arco Normanno in Piazza Mokarta, l’unico resto di un castello medievale demolito nel XIX secolo.

Giorno 6: Riserva dello Zingaro, Borgo Parrini, Faraglioni di Scopello e Castellammare del Golfo

Il tratto di costa tra Castellammare del Golfo e San Vito lo Capo è uno dei più affascinanti della Sicilia, con alcune delle spiagge più belle dell’isola. La Riserva dello Zingaro offre calette spettacolari come Cala Berretta, Cala Marinella, Cala Varo e Punta della Capreria. Appena fuori dall’ingresso sud della riserva, si trovano Cala Mazzo di Sciacca e la Spiaggia dei Faraglioni di Scopello.

Per ammirare queste meraviglie naturali, partecipa a una gita giornaliera in barca con pranzo incluso. Le escursioni partono generalmente dal Porto di Castellammare del Golfo, durano dalle 5 alle 8 ore e costano a partire da €60,00 a persona. Questa comoda opzione ti permetterà di esplorare la costa e le calette in totale relax.

Dopo il rientro al porto di Castellammare del Golfo, trascorri la serata passeggiando nel centro storico. Concludi la giornata con una deliziosa cena a base di pesce e dopo cena, immergiti nella vivace movida di Castellammare, visitando i vari pub della zona.

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Ti consiglio l’escursione in barca, poiché questi luoghi sono distanti tra loro in auto. Se invece vuoi comunque visitarli singolarmente allora potresti pianificare di vedere: la Riserva dello Zingaro, Borgo Parrini, Castellammare del Golfo e Scopello.

La Riserva dello Zingaro è un paradiso naturale in Sicilia, caratterizzato da spiagge mozzafiato e sentieri immersi nel verde. È il luogo ideale per soddisfare sia coloro che desiderano rilassarsi al sole senza fare nulla, sia gli escursionisti più dinamici alla ricerca di avventure.

Per viverla a pieno, devi sapere che la riserva ha due ingressi: il sud a Scopello, a soli 12 km da Castellammare del Golfo, e il nord a San Vito lo Capo.

Purtroppo, non ci sono navette che collegano i due ingressi, quindi è necessario pianificare attentamente il proprio itinerario considerando le distanze a piedi dal punto in cui si parcheggia l’auto.

Se desideri trascorrere la giornata al mare, consiglio di parcheggiare a San Vito lo Capo e raggiungere a piedi la spiaggia di Tonnarella dell’Uzzo, una delle più belle della Sicilia e facilmente accessibile dall’ingresso nord.

Se preferisci fare una passeggiata più lunga può lasciare l’auto a Scopello, percorrere il sentiero costiero (7 km) e tornare indietro lungo lo stesso percorso per recuperare l’auto.

Borgo Parrini è una piccola frazione del comune di Partinico, che attira numerosi visitatori per il suo affascinante stile architettonico, caratterizzato da edifici colorati ispirati all’artista spagnolo Gaudì. Passeggiando per le sue vie, ti sembrerà di essere a Barcellona!

È una località molto raccolta, distante 20 minuti d’auto da Castellammare del Golfo, visitabile tranquillamente in meno di un’ora. Assicurati di inserirla nel tuo itinerario per un’esperienza unica e colorata.

Giorno 7: Scala dei Turchi e la Valle dei Templi

Il settimo giorno, dirigiti verso la famosa Scala dei Turchi. Questo straordinario promontorio di roccia bianca, modellato dal vento e dall’acqua, è un luogo affascinante per trascorrere la mattinata. Le spiagge circostanti offrono un panorama unico e sono legate alle storie dei pirati arabi, un tempo chiamati genericamente “turchi”, che usavano queste zone come punti di ancoraggio. La Scala dei Turchi è anche famosa grazie alla serie del Commissario Montalbano, scritta da Andrea Camilleri.

Dopo una mattinata al mare, raggiungi la Valle dei Templi, uno dei siti archeologici più importanti e ben conservati del mondo, che comprende i resti dell’antica città greca di Akragas, con numerose necropoli, santuari e dodici templi dorici.

Il Tempio della Concordia è uno dei meglio conservati. Questo sito è protetto dall’UNESCO e l’ingresso costa €10,00. Passeggia tra le rovine e ammira il tramonto tra le maestose colonne doriche.

Concludi la giornata godendoti l’ultima serata siciliana tra i profumi e le atmosfere incantevoli di questa terra, riflettendo sulle meraviglie storiche e naturali esplorate durante il viaggio.

Spiagge più belle della Sicilia Occidentale

Le spiagge più incantevoli lungo la costa occidentale della Sicilia sono comprese in un tratto costiero che si estende da Palermo fino ad Agrigento, e offrono paesaggi mozzafiato che combinano sabbia dorata e formazioni rocciose uniche.

Da Mondello, una spiaggia rinomata a Palermo, dirigi il tuo viaggio verso luoghi paradisiaci come la Riserva dello Zingaro e San Vito Lo Capo, per poi procedere lungo una costa interrotta da baie e insenature fino a Gela.

Tra le mete imperdibili delle spiagge più belle della Sicilia Occidentale lungo questo percorso:

• Spiaggia di Mondello, a Palermo
• Spiaggia di Macari, a San Vito lo Capo
• Scala dei Turchi, a Realmonte
• Punta Barcarello, a Sferracavallo
• Marinella, a Selinunte
• Tonnara di Scopello, a Scopello
• Riserva di Capo Rama, a Terrasini
• Spiaggia di Eraclea Minoa, a Eraclea Minoa
• Riserva Naturale di Torre Salsa, a Siculiana Marina
• Cala Mazzo di Sciacca, a Scopello

Queste destinazioni offrono panorami mozzafiato, acque cristalline e un ambiente naturale straordinario che ti permetterà di goderti al meglio il mare e la bellezza della Sicilia occidentale.

Preparati a esplorare spiagge uniche e suggestive, ideali per un’indimenticabile esperienza balneare immersa nella natura selvaggia e incontaminata dell’isola.

Consigli per personalizzare l’itinerario

Questo itinerario proposto è solo uno dei molti programmi di viaggio di una settimana che è possibile sperimentare nella Sicilia occidentale.

È flessibile e può essere adattato in base ai propri gusti e interessi, poiché questa regione offre una ricchezza di bellezze naturali e culturali.

Se ami l’archeologia potresti abbreviare il tempo in alcune città o saltare alcune tappe per includere altre attrazioni storiche come Menfi (a soli 20 km da Selinunte).

Per coloro che amano il mare, si potrebbe optare per tappe più orientate alle spiagge, aggiungendo il pittoresco borgo marinaro di Isola delle Femmine o esplorando anche Levanzo e Marettimo, altre isole delle Egadi.

Per un tocco romantico, una giornata a Cefalù potrebbe essere un’aggiunta ideale, facilmente raggiungibile da Palermo in soli 60 minuti, rendendo possibile inserirla all’inizio o alla fine della vacanza oppure Bagheria, con le sue ville storiche e il suo fascino unico.

Spero di averti dato delle informazioni utili per programmare il tuo viaggio in Sicilia, alla ricerca di questi luoghi incantevoli.