Una città dall’aspetto mitteleuropeo, dove spazi verdi e architetture storiche danno vita a una città-giardino elegante e con un’atmosfera che ricorda le sue antiche origini. Scopriamo cosa vedere a Gorizia!
Gorizia è una città di confine tra il Friuli e la Slovenia e questa sua caratteristica peculiare si nota passeggiando tra le sue strade.
I suoi abitanti sono quasi tutti bilingue e parlano sia l’italiano che lo sloveno.
Palcoscenico di tantissimi eventi storici – come tutte le città di frontiera – è stata abitata prima dai conti di Gorizia fino al 1500, poi dalla dinastia asburgica, ma il periodo più significativo per la città è stato quello della prima guerra mondiale.
Ogni settimana ospito la travel blogger Ylenia Pravisani che ci racconta i luoghi del suo Friuli e, come avrai capito, oggi tocca a Gorizia.
Ecco di cosa parlo nell'articolo
Come arrivare a Gorizia
Le alternative per raggiungere Gorizia sono principalmente tre:
- Auto: percorrere l’autostrada A4 Venezia-Trieste e uscendo allo svincolo di Villesse (n.17); percorrere la superstrada H4 dopo aver raggiunto Šempeter pri Gorici per poi prendere la carreggiata n.103 a Nova Gorica e alla rotonda seguire indicazioni per Casa Rossa, attraversando il confine Slovenia/Italia;
- Treno: la tratta Venezia-Udine prevede fermate regolari a Gorizia e il tempo di percorrenza è di circa 2 ore; da Trieste è possibile raggiungere Gorizia in 45 minuti e nel caso raggiungiate la città dal confine sloveno, è possibile scendere a Nova Gorica e proseguire con l’autobus n. 1 che collega in 10 minuti le due città;
- Aereo: è possibile scegliere l’aeroporto di Ronchi dei Legionari e continuare verso la città con i mezzi pubblici; un’altra opzione è scegliere l’aeroporto di Venezia Marco Polo e proseguire con altri mezzi; in alternativa è possibile volare su Lubijana e poi continuare con altri mezzi.
Cosa vedere a Gorizia
Realizzare un itinerario a piedi a Gorizia è possibile e ti permetterà di aggiungere al tuo percorso delle tappe intermedie, che ti ritroverai sulla strada.
Castello di Gorizia
La città è sovrastata dal suo Castello che sorge nell’antico borgo, dove venivano svolte tutte le attività amministrative.
Con la Prima Guerra Mondiale fu semidistrutto e ricostruito negli anni trenta.
Il suo cuore è la Corte dei Lanzi da dove è possibile ammirare altri tre edifici:
- il Palazzetto dei Conti;
- Palazzo degli Stati Provinciali;
- il Palazzetto Veneto di raccordo tra gli altri due.
Il castello è una dimora storica principesca, dove al piano terra è possibile vedere una sala da pranzo con la cucina e la sala dei Cavalieri con esposte le armi.
Al piano nobile, c’è la Sala del Conte, adibita a sala convegni, il Salone degli Stati Provinciali e la Sala della Musica con esposti gli strumenti musicali dell’epoca.
Al secondo piano, troviamo la Cappella Palatina dedicata a San Bartolomeo, dove ci sono alcune opere di influenza veneziana e il Granaio, un’ampia stanza con le riproduzioni sottoforma di plastico dello sviluppo della città.
Il Cammino di Ronda permette di godere di un panorama unico sulla città.
Una volta uscito dal Castello, nel borgo antico, ti sarà possibile visitare anche la Chiesetta di Santo Spirito e il Palazzo dei Conti Fomentini, che con Casa Dornberg e Casa Tasso costituiscono la sede dei Musei Provinciali e ospitano:
- il Museo della Guerra;
- il Museo della Moda e delle Arti Applicate;
- la Collezione Archeologica;
- la Raccolta Etnografica;
- Pinacoteca.
Le eleganti piazze di Gorizia
Scendendo dal colle del Castello si incontrano una serie di piazze molto suggestive ed eleganti.
Piazza Cavour fa da scenario al Palazzo degli Stati Provinciali, oggi sede della Questura, e risalente al 1500.
Fano da cornice anche la Casa del Comune, di periodo cinquecentesco, dimora del Guastaldo e la Casa degli Ungrispach in stile tardo gotico.
In Piazza Duomo spicca, ovviamente, il Duomo dedicato ai Santi Ilario e Taziano.
Risale al quattrocento e l’interno mostra dei ricchi decori di epoca barocca e la Cappella gotica di Sant’Acazio, eretta dai Conti di Gorizia nel 1400.
Proseguendo arriviamo in Piazza Sant’Antonio che ospita altri due importanti edifici:
- Palazzo dei Baroni Lantieri: la sua costruzione inizia in epoca medievale. Le parti più antiche sono la torre del duecento e il ponte levatoio;
- Palazzo dei Conti di Strassolodo: fu rimaneggiato in epoca cinquecentesca e oggi ospita un albergo prestigioso.
Via Rastello, deve il suo nome al “rastello” ovvero il cancello che la delimitava e sanciva la divisione tra città e campagna.
Oggi è una via pedonale e molto caratteristica, molto bella da percorrere perché ti conduce direttamente alla Piazza della Vittoria.
Qui troviamo la Chiesa di Sant’Ignazio, costruita dai gesuiti, riconoscibile dalla sua facciata per le due alte torri con le cupole a cipolla. Un connubio tra barocco austriaco e impianto italiano.
Al centro della piazza, troviamo anche la Fontana del Nettuno, datata 1700, mentre di fronte alla Chiesa, c’è la Colonna di Sant’Ignazio.
Sempre nella piazza si può ammirare la Casa Torriana, edificio che ospitò tra gli altri anche Casanova.
Proseguendo è possibile vedere il Palazzo Cobenzl Codelli e il Palazzo Attems Petzenstein, sede dei Musei Provinciali.
Quest’ultimo è molto bello per la sua balaustra decorata di statue.
Dietro alla Palazzo Attems troviamo il Ghetto, con la sua Sinagoga, che ospita al suo interno il Museo Didattico della Piccola Gerusalemme.
In questa zona si stabilì, a partire dal 1600, la comunità ebraica goriziana.
Stazione Transalpina
Nel nostro itinerario è interessante visitare anche la Stazione Transalpina, sia per la sua storia che per il Piazzale.
Impreziosito dall’ampio mosaico che racconta l’esplosione del cippo, divisione fino a qualche tempo fa tra Gorizia e Nova Gorica, enfasi al senso di appartenenza ed integrazione europea.
A nord di Gorizia è visibile il Sacrario di Oslavia, monumento ai caduti durante la Grande Guerra e dal quale è possibile avere la vista panoramica sul Monte Sabotino.
Dove dormire a Gorizia
Potrai decidere a seconda delle tue esigenze di optare per un B&B, come il Flumen, ad 1 km dal centro, che offre numerosi servizi opzionali, tra cui il noleggio biciclette.
Trovi maggiori informazioni sugli alloggi in questa pagina!
Oppure un’altra opzione potrebbe essere Urban Homy, che dispone della Casa dell’Ulivo, un appartamento vicino al centro città. Controlla info in questa pagina!
Cosa mangiare a Gorizia
La cucina tipica della zona subisce le influenze friulane, slovene e austriache.
Un contorno tipico è la Brovada, ovvero delle rape inacidite e servite cotte in accompagnamento del musetto o dello zampone.
Il radicchio di Gorizia è famoso nelle sue due varietà, la Rosa di Gorizia e il Canarino: si può trovare sul mercato già curato oppure sott’olio.
La verza di Sant’Andrea è un altro ortaggio simbolo della zona, viene utilizzata nella preparazione della minestra, condensata con mais e condita.
La Gubana è un dolce tipico e merita di essere assaggiato, mentre a fine pasto bisogna degustare il Pelinkovec, un amaro tipico della zona.
Pronto a partire alla scoperta di Gorizia?