Cosa vedere a Bari in un giorno? Ecco l’itinerario con mappa che ho realizzato per visitare i principali luoghi di interesse!
Prima di iniziare a scrivere cosa vedere a Bari in Puglia devo evidenziare che la città è divisa in Bari Vecchia e una zona più moderna, fondata nel 1813 da Gioacchino Murat, separate da Corso Vittorio Emanuele.
Io ho scelto un itinerario del centro storico, la parte più antica e, a mio modesto parere, più bella e suggestiva, circondata dal Lungomare Imperatore Augusto.
Quindi ci tengo a sottolineare che mi riferirò chiamandola semplicemente Bari, ma non comprenderò l’intero capoluogo pugliese, bensì solo le caratteristiche viuzze dell’area storica.
Passeggiando, una volta oltrepassata la cinta muraria potrete vedere palazzi in pietra bianca, la cattedrale, chiese imponenti, il castello e botteghe artigianali.
Siamo molto vicini a destinazioni come Monopoli, Locorotondo, Alberobello, Fasano e il suo ZooSafari, immersi nella Valle d’Itria e nelle sue suggestive masserie.
Pronti a seguire il mio itineriario di cosa vedere a Bari in un giorno?
Ecco di cosa parlo nell'articolo
- Visitare Bari Vecchia: mappa
- Teatro Margherita e Lungomare Imperatore Augusto
- Monastero di Santa Scolastica
- Ruderi di Santa Maria del Buonconsiglio in Vico Forno di Santa Scolastica
- Basilica di San Nicola: cosa vedere a Bari assolutamente
- Basilica Cattedrale Metropolitana di San Sabino
- Castello Svevo di Bari
- Chiesa San Marco dei Veneziani
- Piazza Mercantile e la Colonna Infame
- Dove mangiare a Bari: panzarotto barese
Visitare Bari Vecchia: mappa
Avrete capito che ad attirare la mia attenzione è stata Bari Vecchia, con il suo profumo di sole e panni stesi. Quindi se avete solo un giorno a disposizione, vi consiglio di concentrarvi in questa zona.
Noi siamo riusciti a visitarla in una mattinata, per poi pranzare con un panzerotto barese e ripartire alla volta di Monopoli.
In questo articolo vi mostrerò il nostro itinerario con mappa, ma vi consiglio di lasciarvi rapire dai tanti vicoletti e seguire anche il vostro istinto turistico.
Difficilmente ci si perde nella città vecchia e no rischierete di non vedere le attrazioni principali, poiché sono tutte molto vicine, ma le botteghe artigiane e le signore che preparano orecchiette a vista sono da scoprire.
Se preferite potete anche prenotare un tour gratuito di Bari (non pagherete nulla per la visita e a fine attività deciderete l’offerta da lasciare). Per maggiori informazioni, questa è la pagina del free tour.
Questa attività è davvero richiesta e spesso è difficile trovare posto, ma non preoccupatevi, in alternativa potrete prenotare una visita guidata di Bari a partire da €15, cliccando qui!
Per comodità vi lascio anche il link per scaricare la mappa e averla sempre a portata di mano.
Teatro Margherita e Lungomare Imperatore Augusto
Prima di tutto vi evidenzio che questa prima tappa è stata fatta in auto, abbiamo costeggiato il Teatro Margherita per proseguire per il Lungomare Imperatore Augusto e raggiungere il parcheggio a pagamento proprio davanti alla Guardia Costiera.
Il Teatro Margherita è uno dei teatri storici di Bari, riaperto nel dicembre 2018 dopo un lungo restauro e riconvertito in museo di arte contemporanea.
L’esterno richiama l’architettura Beaux-Arts con la facciata ad arco affiancato da due torri con pinnacoli in cima, mentre l’interno presenta la sala cinematografica e un salone d’ingresso coperto da una cupola decorata con stucchi e dipinti murali.
Il Lungomare Imperatore Augusto circonda tutta Bari Vecchia, vi consiglio di percorrerlo in auto fino al parcheggio per poi proseguire a piedi.
Entrate nel centro storico per ritrovarvi di fronte al Monastero di Santa Scolastica.
Monastero di Santa Scolastica
Il Monastero di Santa Scolastica si trova in Piazza San Pietro ed è una tra le più antiche chiese della città, edificata tra l’VIII e l’XI secolo.
Comprende anche un ex monastero ed ha un portale settecentesco in stile barocco.
L’intero complesso monastico è stato rivalorizzato e trasformato nel Museo Archeologico di Santa Scolastica al quale si può accedere dall’ingresso in Via Venezia.
Questa strada si snoda lungo La Muraglia, cinta muraria della città.
Ruderi di Santa Maria del Buonconsiglio in Vico Forno di Santa Scolastica
Proseguendo la passeggiata in direzione Vico Forno di Santa Scolastica, arriverete ai ruderi di Santa Maria del Buonconsiglio.
Una piccola area archeologica dove potrete ammirare resti dell’omonima chiesa, distrutta negli anni Trenta per realizzare un’opera di restaurazione per donare l’aspetto “romanico” alla città.
Dell’edificio originariamente absidato a tre navate, restano oggi le colonne romane con capitelli corinzi e un mosaico pavimentale a tasselli policromi.
Basilica di San Nicola: cosa vedere a Bari assolutamente
Una delle cose da vedere a Bari seguendo questo itinerario a piedi è senza ombra di dubbio la Basilica di San Nicola.
La facciata ha tratti lineari e una suggestiva imponenza, cosa che potrai ammirare anche all’interno: un aspetto semplice, ordinato e pulito.
Nella cripta sono contenute le spoglie del santo e tantissime persone si fermano per pregare o chiedere una grazia.
L‘ingresso è gratuito, sia per la Basilica che per la Cripta, ma vi consiglio di effettuare una visita guidata (prenotala qui) per conoscere tutta la storia del furto del corpo di San Nicola dalla Siria.
Il costo è davvero economico e vale la pena scoprirne di più.
Basilica Cattedrale Metropolitana di San Sabino
Usciti dalla Basilica di San Nicola, sorpassate l’arco e proseguite fino a raggiungere la Basilica Metropolitana di Bari i piazzetta 62 marinai.
Durante il tragitto vi troverete immersi in vicoli ricchi di botteghe artigiane, ristoranti e locali.
Siete davanti al duomo di Bari, il cui nome ufficiale è Basilica Cattedrale metropolitana di San Sabino, ed è conosciuta come un importante esempio di romanico pugliese.
A colpo d’occhio colpisce il rosone recinto di una bella cornice semicircolare ornata di sette mensole a figure grottesche originariamente di epoca gotica.
L’interno si presenta molto solenne ed è presente un succorpo costituito dalle preesistenze archeologiche dell’antico Duomo bizantino e delle strade e degli edifici vicini.
Usciti dalla basilica potrete oltrepassare la piazzetta, uscire dalla zona pedonale ed arrivare al Castello Svevo di Bari.
Castello Svevo di Bari
Il Castello di Bari è circondato da un fossato ed è un edificio imponente che risale al 1233. Al suo interno si svolgono mostre temporanee, ma è possibili visitarlo per vedere anche i suoi resti archeologici.
Noi non siamo riusciti ad entrare, vi consiglio di prenotare la visita sulla pagina ufficiale.
Davanti al Castello, imboccando strada Arco Basso, la cosiddetta “Via delle Orecchiette”, potrete vedere dei banchetti dove acquistare sacchetti di orecchiette da portare come souvenir.
Se vi affascina questa tradizione, vi consiglio di partecipare al tour dimostrazione e degustazione per imparare i segreti di questa arte culinaria.
Chiesa San Marco dei Veneziani
Bari vecchia ha circa 24 chiesette disseminate per il centro storico, alcune aperte solo la domenica per la messa oppure per eventi stabiliti.
San Marco dei Veneziani risale all’XI secolo ed è la più antica chiesa della città dopo la Basilica di San Nicola e la Cattedrale di San Sabino.
Fu eretta per celebrare la liberazione di Bari dall’assedio saraceno del 1002, avvenuta grazie all’aiuto del doge di Venezia Orseolo II e finanziata dai mercanti della Serenissima attivi nel capoluogo pugliese.
Dal 1820 è gestita dalla confraternita di Sant’Antonio da Padova ed è aperta solo di domenica.
Appena arrivati a colpire l’occhio non è la facciata principale ma la parete posta a sinistra, decorata con tre dipinti realizzati nel 2002: da sinistra San Marco con ai piedi un leone, al centro Cristo con le braccia aperte e in basso una minuta Madonna del Pozzo e a destra Sant’Antonio.
La facciata conserva l’originario stile romanico e il piccolo portale in legno è inserito in una perimetro decorativo di grani di rosario in pietra.
Il rosone in pietra è stato per 7 anni in restauro grazie ai finanziamenti dei fedeli e oggi si può ammirare in tutto il suo splendore.
All’interno troverete diverse opere realizzate tra il 700 e il 900 e sette lampadari in vetro. Se siete fortunati a trovare aperta la sagrestia, potete chiedere di salire sul tetto della chiesa.
Fino agli anni ’90 è stato usato come discarica dai palazzi adiacenti, ma qui potrete ammirare da vicino le campane in bronzo del campanile.
Piazza Mercantile e la Colonna Infame
Dopo aver ammirato il Castello (le orecchiette) e la Chiesa di San Marco dei Veneziani, abbiamo proseguito passeggiando tra i vicoletti fino a raggiungere Piazza Mercantile e la Colonna Infame o della Giustizia.
Tra le cose da vedere a Bari, questa zona è sicuramente la più vivace, tra ristoranti e bar.
Piazza Mercantile era collegamento tra le vie abitate e il mare, oltre che sede del mercato pubblico e centro vitale dell’attività commerciale e giudiziaria.
La storia delle Colonna Infame o Colonna della Giustizia parte dal 1500, quando fu realizzata per volere del viceré spagnolo Pietro di Toledo per rappresentare una gogna cittadina.
Sembra che i due leoni servissero per la difesa della città, la cui colonna era un rimando al potere normanno.
Dove mangiare a Bari: panzarotto barese
Quando siamo stati a Bari vecchia abbiamo deciso di non fermarci a pranzo in un ristorante, ma di mangiare un panzarotto barese in un caratteristico bar.
La nostra scelta è ricaduta sull’Antico Caffè del Carmine, proprio nei pressi del Duomo, dove vi consiglio sia i taglieri che i panzerotti e lo spritz.
Spero che questa guida ti sia utile per organizzare il tuo viaggio a Bari senza perderti le attrazioni principali.