Visitare il capoluogo toscano in 24 ore è quasi impossibile. Tuttavia, puoi provare ad ammirare almeno le attrazioni più famose! Scopriamo cosa vedere a Firenze in un giorno.
Visitare il centro storico di Firenze in un giorno è molto semplice e anche se dovrai farlo molto velocemente, ti permetterà di ammirare i suoi capolavori più famosi.
Io e Francesco siamo stati in questa incantevole città quando avevamo organizzato lì il nostro corso di blogging e SEO copywriting.
Approfittando di questa occasione, abbiamo deciso di aggiungere una giornata in più da trascorrere come turisti.
All’epoca ero già incinta di Mia, ma non lo sapevo ancora e credo sia accaduta una magia, che ti racconterò più avanti nell’articolo!
Quindi, per aiutarti a sfruttare al meglio il tuo tempo, ho realizzato un itinerario perfetto per vedere Firenze in un giorno – completo di suggerimenti utili!
Questo percorso turistico parte dalla Stazione di Santa Maria Novella e percorre il centro storico – patrimonio dell’UNESCO dal 1982.
Le cose da fare e da vedere a Firenze sono davvero tante, ma se hai poco tempo, ecco quali sono i posti da visitare assolutamente.
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Ecco la mappa dell’itinerario a piedi di Firenze, con l’aggiunta di qualche luogo finale, nel caso ti rimanesse un po’ di tempo:
Ecco di cosa parlo nell'articolo
- Basilica di Santa Maria Novella
- Il Duomo: Cattedrale di Santa Maria del Fiore
- Battistero di San Giovanni
- Campanile di Giotto
- Piazza della Signoria
- Galleria degli Uffizi: sale da non perdere
- Lungarno: Ponte Vecchio e Ponte Santa Trìnita
- Palazzo Pitti e i Giardini di Boboli
- Cosa vedere a Firenze: La Fontana del Porcellino
- Dove mangiare a Firenze
- Cosa vedere a Firenze in un giorno: dove dormire
Basilica di Santa Maria Novella
Proprio di fronte alla stazione, troverai la Basilica di Santa Maria Novella.
Di solito, non viene inserita nella top 10 dei monumenti da visitare a Firenze e trovo sia davvero inconcepibile.
Architettonicamente è tra le chiese in stile gotico più importanti della Toscana: la facciata è opera di Fra Jacopo Talenti e Leon Battista Alberti.
Al suo interno potrai ammirare capolavori di grande pregio:
- La Trinità del Masaccio;
- Il Crocifisso di Giotto;
- La Cappella Strozzi;
- La Cappella Tornabuoni;
- Il Crocifisso di Brunelleschi;
- La Cappella Strozzi di Mantova;
- La Natività di Botticelli;
- Il Pulpito con bassorilievi del Buggiano – figlio adottivo di Brunelleschi.
Accanto alla chiesa si trova anche il Museo, dove potrai vedere l’incantevole Chiostro Verde, gli affreschi di Paolo Uccello, il Cappellone degli Spagnoli, gli affreschi di Bonaiuto e l’antico refettorio del convento.
Il Duomo: Cattedrale di Santa Maria del Fiore
A pochi passi, raggiungerai l’imponente Duomo di Firenze: la Cattedrale di Santa Maria Novella, una delle più iconiche al mondo.
Quando fu completata nel ‘400, era la più grande chiesa al mondo. Oggi è la terza in Europa dopo San Pietro a Roma e San Paolo a Londra.
Sorge sulle fondamenta dell’antica cattedrale della città: la chiesa di Santa Reparata.
L’ingresso è libero, ma avrai bisogno di un biglietto unico per visitare la Cripta, la Cupola, il Campanile di Giotto, il Battistero e il Museo dell’Opera del Duomo.
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Durante l’alta stagione, le file per salire alla Cupola possono durare ore, tuttavia il panorama è incredibile!
Se sei dotato di tanta pazienza non è un problema, altrimenti il mio consiglio è di acquistare online una visita guidata.
📌 Prenota la salita sulla cupola in questa pagina.
Se vuoi guardare il panorama dall’alto, ma non vuoi farti rubare tempo dalle file, puoi goderti una delle altre spettacolari viste da qualcuno dei bar panoramici sui tetti di Firenze.
Battistero di San Giovanni
Proprio di fronte al Duomo, vedrai il Battistero di San Giovanni, dedicato al patrono della città.
Ha una pianta ottagonale, con un diametro di 25,60 metri e le sue ampie dimensioni si spiegano con l’esigenza di accogliere la folla che, all’epoca, riceveva il battesimo solo in due date prestabilite all’anno.
Le tre porte bronzee raffigurano le storie:
- dell’Antico Testamento nella porta est – Porta del Paradiso, realizzate da Lorenzo Ghiberti;
- del Battista nella porta sud, create da Andrea Pisano;
- del Nuovo Testamento nella porta nord, realizzate da Lorenzo Ghiberti.
Per la porta nord fu indetto un concorso che, tra i vari partecipanti, si ridusse in un confronto tra Lorenzo Ghiberti e Brunelleschi: entro un anno, avrebbero dovuto scolpire una formella in bronzo con il tema del Sacrificio di Isacco.
Vinse Ghiberti, anche se non esistono fonti certe di questa vittoria e in una biografia del Brunelleschi si legge che finì in parità, ma quest’ultimo rinunciò alla collaborazione per differenza di stili.
Campanile di Giotto
Proprio di fianco al Duomo, attiguo alla chiesa, troverai il Campanile di Giotto.
L’impronta dell’artista è riconoscibile nel raffinatissimo rivestimento in marmi bianchi, verdi e rossi, e soprattutto nel grandioso ciclo figurativo che adorna il basamento del campanile.
Giotto restò a capo del cantiere fino alla sua morte nel 1337 e in seguito, l’unico successore documentato è Andrea Pisano.
La costruzione fu portata a termine nel 1359 da Francesco Talenti, dopo l’interruzione dei lavori a causa della Peste Nera.
Anche qui si può salire fino in cima per godere di una vista impareggiabile sulla Cupola e sul centro storico.
È un po’ faticoso, perché dovrai affrontare 414 gradini, ma ne varrà la pena!
Tra le cose da vedere a Firenze in un giorno, i panorami dall’alto sono senza dubbio da non perdere.
Piazza della Signoria
Imboccando via dei Calzaiuoli, ti troverai nella favolosa Piazza della Signoria, una delle piazze più belle di Firenze.
Potrai ammirare la Fontana di Nettuno, il Palazzo Vecchio, la statua di David – una copia perché l’originale è custodita nella Galleria dell’Accademia – e la Loggia dei Lanzi, che ospita meravigliose sculture come il Ratto delle Sabine del Gambologna e Perseo del Cellini.
Trascorrere una giornata a Firenze vuol dire anche poter godere qualche ora di questa piazza: praticamente un museo gratuito all’aria aperta!
È popolare anche per gli artisti di strada e ti regalerà l’occasione di goderti la musica della vita mentre ammiri l’arte che ti circonda.
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Galleria degli Uffizi: sale da non perdere
Se come me ami l’arte, non vorrai perderti l’opportunità tra i posti da visitare a Firenze, di ammirare la famosa Galleria degli Uffizi.
Cosa vedere a Firenze? Le opere di Botticelli, Giotto, Michelangelo e Leonardo da Vinci custodite qui.
Assicurati di acquistare i biglietti con qualche giorno di anticipo, altrimenti molto probabilmente dovrai affrontare delle lunghissime file.
Per evitare questo disagio, io e Francesco abbiamo comprato online il biglietto, prenotando l’orario d’ingresso.
La visita inizia al secondo piano, accedendo dallo scalone monumentale e prosegue nelle sale del primo piano.
Ogni stanza è a tema e ci sono tantissimi capolavori da ammirare e ecco i miei consigli su quelli da non perdere, divisi per sala.
Partendo dal secondo piano:
- 1. Dedicata al Duecento: un meraviglioso sarcofago con scolpite le fatiche di Ercole;
- 2. Le Maestà: sala creata a fine ‘800 utilizzando spazi del teatro mediceo, dove troverai opere di Cimabue, Giotto e Duccio di Buoninsegna;
- 3. Trecento Senese: qui ho dato solo uno sguardo veloce;
- 4. Trecento Fiorentino: anche qui un’occhiata veloce;
- 5 – 6 – 7. Lorenzo Monaco e Gentile da Fabriano: da vedere l’Adorazione dei Magi di Gentile da Fabriano e Tebaide di Beato Angelico;
- 8. Masaccio, Paolo Uccello, Filippo Lippi: Sant’Anna di Masaccio e Masolino, Madonna con Bambino di Masaccio, Duchi di Urbino di Piero della Francesca e Battaglia di San Romano di Paolo Uccello;
- 9. Pollaiolo: sguardo veloce;
- 10 – 14. Botticelli: una delle sale più belle e di certo una di quelle alle quali dedicare più tempo;
- 15. Leonardo da Vinci;
- 18. Tribuna;
- 19. Perugino;
- 20. Albrecht Dürer;
- 21. Bellini e Giorgione: soffitto con decorazione originaria di Ludovico Buti;
- 22. Fiamminghi e Tedeschi;
- 23. Mantegna e Correggio;
- 25. Michelangelo e dei Fiorentini;
- 26. Raffaello e Andrea del Sarto;
- 28. Tiziano e Sebastiano dal Piombo;
- 32. Bassano e Tintoretto;
- 35. Michelangelo: oggi ospita anche tre opere di Leonardo, il Battesimo di Cristo, L’annunciazione e l’Adorazione dei Magi;
- 41. Rubens;
- 44. Rembrandt e fiamminghi del ‘600.
La visita degli Uffizi prosegue dal Vestibolo d’Uscita verso il primo piano, dove troverai:
- le Sale Blu, che ospitano i pittori francesi, olandesi, spagnoli e fiamminghi del XVI, XVII e XVIII secolo;
- Sale Rosse: Andrea del Sarto, Rosso Fiorentino, Pontormo, Vasari, Bronzino e Raffaello;
- le Sale Maniera Moderna: Correggio, Parmigianino, Giorgione e Tiziano;
- Sale Caravaggesche: Caravaggio, Bartolomeo Manfredi, Gherardo delle Notti e altri pittori caravaggeschi.
Lungarno: Ponte Vecchio e Ponte Santa Trìnita
Dall’uscita della Galleria degli Uffizi, ti basterà fare qualche passo e raggiungerai il Lungarno e il Ponte Vecchio.
Questo ponte è considerato uno dei luoghi più belli di Firenze ed è assolutamente da vedere.
Attraversandolo potrai ammirare le piccole botteghe orafe in stile medievale e fare acquisti.
Una caratteristica di questi negozi è che i loro retrobottega sporgono dal ponte per recuperare un po’ di spazio all’interno.
Per ammirare il panorama sul fiume, devi raggiungere la parte centrale del ponte, unica porzione aperta, mentre il resto è chiuso e coperto.
Per una vista migliore del Ponte Vecchio dirigiti verso il Ponte Santa Trìnita.
Questo ponte deve la sua eleganza anche alle quattro statue allegoriche, raffiguranti le 4 stagioni, che ne decorano gli angoli: collocate nel 1608, la Primavera è opera di Pietro Francavilla, l’Inverno di Taddeo Landini e l’Estate e l’Autunno sono di Giovanni Caccini.
Il ponte fu distrutto dai tedeschi in ritirata il 4 agosto del 1944 e fu ricostruito e inaugurato il 16 marzo 1958.
Le quattro statue vennero ripescate nell’Arno in quegli anni, ma la testa della Primavera fu ritrovata solo nel 1961.
Oppure se vuoi fare un’esperienza irripetibile.
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Palazzo Pitti e i Giardini di Boboli
Palazzo Pitti è un edificio signorile, abitato negli anni dai Medici, dagli Asburgo – Lorena e dai Savoia, che oggi ospita al suo interno un complesso museale.
Composto da gallerie e musei, comprende anche i monumentali Giardini di Boboli, uno dei migliori esempi di giardini all’italiana.
Cosa vedere a Firenze? Sicuramente, questo museo a cielo aperto con statue, laghetti, aiuole fiorite e fontane.
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All’interno di Palazzo Pitti potrai visitare:
- La Galleria Palatina, che conserva tra gli altri anche capolavori di Raffaello e Tiziano;
- gli Appartamenti Reali, l’Appartamento della Duchessa d’Aosta e il Quartiere del Principe di Napoli;
- la Galleria d’arte moderna;
- il Tesoro dei Granduchi;
- il Museo della moda e del costume;
- Museo delle porcellane;
- il Museo delle carrozze.
Queste sono le tappe che secondo me non possono proprio mancare in un itinerario di un giorno delle cose da vedere a Firenze.
Se i tuoi piedi non ti chiedono ancora pietà, non perderti il tramonto al Piazzale Michelangelo.
Dovrai salire alcuni gradini, ma la vista è indimenticabile!
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Cosa vedere a Firenze: La Fontana del Porcellino
All’inizio dell’articolo, avevo detto che Firenze mi ha regalato una piccola magia ed è accaduta alla Fontana del Porcellino nella Loggia del Mercato Nuovo.
Si racconta che questa fontana possa portare fortuna e realizzare i desideri, così un po’ per gioco e un po’ per superstizione, io e Francesco abbiamo deciso di provare.
Come funziona?
All’inizio bastava toccare il muso del porcellino ed esprimere il desiderio – tanto è vero che è diventato dorato a furia di essere sfregato – poi, la superstizione ha avuto un’evoluzione.
Bisogna appoggiare una monetina sul naso del porcellino e lasciarla cadere: se entra nella grata della fontana il desiderio si avvererà.
Non è vero, ma ci credo. Così abbiamo provato, esprimendo entrambi il desiderio di avere un figlio.
Le monetine sono finite nella grata e sorridendo abbiamo proseguito il nostro itinerario.
Non sapevamo qual era il desiderio espresso dall’altro, fatto sta che dopo circa una settimana abbiamo scoperto che ero incinta di Mia.
La magia della Fontana del Porcellino si era realizzata!
Prova anche tu!
Dove mangiare a Firenze
Nella nostra giornata a Firenze, ne abbiamo approfittato per provare cibo tipico della città.
Per il pranzo, abbiamo mangiato le famose schiacciate dell’Antico Vinaio, in via dei Neri, nei pressi della Galleria degli Uffizi.
Davvero ottimi i prodotti, unica pecca è la lunga fila d’attesa, ma ne vale la pena.
Per la cena, alcuni amici ci hanno portato all’Antico Ristoro, in via Sant’Onofrio, dove abbiamo mangiato un’ottima bistecca alla fiorentina.
Per la colazione, abbiamo scoperto un localino favoloso assolutamente da provare: Konnubio, in via dei Conti, un restaurant e wine bar.
L’interno è magico: ci sono piante, lampadine sospese, il soffitto a volte e l’atmosfera è rilassante.
Cosa vedere a Firenze in un giorno: dove dormire
Dopo averti detto cosa vedere a Firenze, inutile dirti che avrai solo l’imbarazzo della scelta nel decidere dove dormire.
Io ti consiglio la stanza che abbiamo prenotato noi, perché bellissima e centrale.
Inoltre, il proprietario, Alessandro, è stato davvero gentile e disponibile.
Si chiama Tailor House B&B e si trova a breve distanza da Palazzo Strozzi, da Santa Maria Novella e dalla Cattedrale di Santa Maria del Fiore.
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Booking.comSpero di averti dato degli spunti sulle cose da vedere a Firenze in un giorno!
