Cosa vedere a Ravenna: 8 luoghi imperdibili

Città a misura d’uomo, ricca di patrimoni culturali, naturali e di prelibatezze gastronomiche, perfetta per essere esplorata anche in un semplice weekend. Scopriamo insieme cosa vedere e fare a Ravenna!

Come sai, da qualche mese sto ospitando nel mio blog dei guest post, nei quali alcuni miei colleghi parlano di località sia italiane che straniere.

Oggi ospito Arianna Magnani di Eat Travel Live Positive, che ci racconterà cosa vedere a Ravenna, in Emilia-Romagna.

Ravenna è il luogo ideale per gli amanti della cultura, dell’arte e della storia.

Sai che Dante è sepolto a Ravenna? Molte persone pensano che sia a Firenze, ma in realtà morì proprio a Ravenna.

Oltre alle sue meraviglie artistiche, Ravenna offre anche 35 chilometri di costa per rilassarsi durante l’estate, il parco divertimenti Mirabilandia e una tradizione gastronomica invidiabile, essendo in Romagna.

È possibile visitare Ravenna in un giorno, ma ovviamente avere almeno due giorni sarebbe l’ideale. Scopriamo insieme cosa vedere a Ravenna.

Ravenna e i suoi mosaici, Patrimonio dell’Umanità

Capitale dell’Impero Romano d’Occidente, dal punto di vista storico la città ha visto il suo massimo splendore nell’epoca bizantina, a cui risalgono i principali monumenti assolutamente da vedere.

Forse non lo sai, ma sono ben 8 quelli riconosciuti dall’UNESCO come Patrimonio dell’Umanità!

Per la maggior parte si trovano nel centro storico e sono visitabili tranquillamente a piedi in una giornata, grazie al biglietto d’ingresso cumulativo.

Scopri la città dei mosaici con la visita guidata di Ravenna per conoscere, con una guida esperta, l’arte e la cultura della città emiliana.

Immergiti nel suo patrimonio artistico, visitando otto monumenti dichiarati Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco.

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Basilica di San Vitale

Cosa vedere a Ravenna

Puoi partire dalla Basilica di San Vitale, dove resterai ipnotizzato dalla bellezza dell’abside, completamente ricoperto di mosaico.

Dedicale uno sguardo anche dall’esterno: la sua architettura particolare regala a quell’angolo di Ravenna una poesia apprezzabile a tutte le ore del giorno ma – soprattutto – della notte.

Mausoleo di Galla Placidia

Di fianco alla basilica, si trova il Mausoleo di Galla Placidia, un vero e proprio scrigno che racchiude centinaia di stelle di mosaico dorato su uno sfondo blu che non scorderai facilmente.

Sempre in centro storico, si trovano gli altri monumenti decorati con mosaici bizantini: Sant’Apollinare Nuovo, il Battistero Neoniano e quello degli Ariani, ma anche la Cappella di Sant’Andrea dentro al museo arcivescovile.

Mausoleo di Teodorico

Non lontano dal centro, si trova un altro Patrimonio dell’Umanità: il Mausoleo di Teodorico.

Stavolta non parliamo di mosaici, ma di una piccola costruzione di pietra bianca, la cui calotta è realizzata con un unico blocco che pesa 230 tonnellate!

Sant’Apollinare in Classe

L’ultimo, ma non ultimo, monumento bizantino di Ravenna è Sant’Apollinare in Classe, altra basilica ricoperta di mosaici mozzafiato e dedicata al patrono della città.

Pensa che una volta questa costruzione si trovava in riva al mare… mentre adesso è in aperta campagna!

Battistero Neoniano (o degli Ortodossi)

Accanto al duomo si trova il Battistero Neoniano, circondato da un piccolo e ben curato giardino. Se hai fortuna, ancora oggi puoi assistere a battesimi che si svolgono qui, con questa cornice eccezionale.

Il Battistero ha una forma ottagonale lineare e, all’interno, come gli altri siti, lascia senza parole per i vivaci mosaici che lo ricoprono.

È considerato il battistero meglio conservato al mondo, sia per gli interni (marmi, stucchi e mosaici) che per la sua struttura esterna.

Il programma iconografico, come spesso accade in queste opere, si legge dal basso verso l’alto e raggiunge il suo apice nella scena del Battesimo di Gesù nella cupola.

Al centro del battistero si trova il fonte battesimale.

Nonostante le sue dimensioni ridotte, è veramente ricco di meraviglie… da non perdere assolutamente!

Cosa vedere a Ravenna oltre ai mosaici

I mosaici bizantini della città sono davvero imperdibili, ma scopriamo cosa vedere a Ravenna, oltre alle impronte storiche.

Se il mosaico ti ha conquistato, puoi approfondire la sua conoscenza al museo TAMO o al Mar, dove potrai visitare mostre interessantissime dedicate anche ad altre arti.

Esposizioni temporanee vanno e vengono anche al Palazzo Rasponi, luogo storico ristrutturato di recente che si affaccia sulla rinnovata Piazza Kennedy.

Qui si svolgono spesso manifestazioni e su cui si affacciano locali che contribuiscono ad animare il centro della città.

Ma non è tutto!

Duomo di Ravenna

Il prossimo punto dell’itinerario a Ravenna in un giorno è il Duomo di Ravenna, ovvero la Cattedrale metropolitana della Risurrezione di Nostro Signore Gesù Cristo.

L’edificio attuale è il risultato di un intervento radicale avvenuto nel XVIII secolo. L’antica cattedrale fu demolita e ne fu costruita una nuova in stile barocco.

All’esterno, si può ammirare un maestoso portico con colonne, mentre l’interno è spazioso e luminoso, diviso in tre navate con colonne in marmo.

Non perdere la Cappella del Santissimo Sacramento, con splendidi affreschi e una Pala di Guido Reni. Anche la Cappella della Madonna del Sudore è molto interessante, con pregiati marmi policromi e dipinti.

Altri elementi di grande interesse sono l’ambone scolpito dell’arcivescovo Agnello, il Sarcofago di San Barbaziano e quello del beato Rinaldo.

Tomba di Dante

La Basilica di Sant’Apollinare Nuovo e la Tomba di Dante distano solo circa 500 metri l’una dall’altra.

Mentre camminavo lungo via Dante Alighieri, potevo già percepire un’atmosfera speciale. Era incredibile pensare di poter vedere la Tomba di Dante e, invece, eccola lì, nel cuore di Ravenna, in un angolo di pace che ti accoglie.

La Tomba di Dante è un tempietto dallo stile neoclassico sobrio ed elegante, rivestito di marmi. All’interno, si trova l’arca sepolcrale contenente le ossa e il bassorilievo realizzato da Pietro Lombardo.

Troverai anche una ghirlanda di bronzo e argento donata dall’esercito durante la Prima Guerra Mondiale, un’ampolla realizzata dallo scultore Giovanni Mayer e una lampada votiva che brucia l’olio delle colline toscane (offerta ogni anno dal Comune di Firenze in memoria del loro illustre concittadino).

Questi elementi contribuiscono a creare un’atmosfera suggestiva e rendono la visita alla Tomba di Dante un’esperienza indimenticabile da vedere a Ravenna in un giorno.

Basilica di San Francesco

Vicino alla Tomba di Dante c’è la Basilica di San Francesco, con il suo campanile quadrato del IX secolo.

In questo luogo si è tenuto il funerale di Dante Alighieri e le sue spoglie sono state temporaneamente ospitate qui, ma poi sono state trasferite nel tempietto dedicato a lui.

La cosa più interessante da vedere è la cripta sotterranea del X secolo, con una volta a crociera e un pavimento musivo che è allagato e dove nuotano i pesci! A seconda delle piogge e del livello del mare, l’acqua può variare in altezza, ma è acqua dolce filtrata.

Un tempo, la basilica ospitava la sepoltura di Neone, vescovo di Ravenna nella seconda metà del V secolo, ma ora le sue ossa sono conservate qui.

Di solito, la cripta è buia, ma puoi illuminarla con un euro!

Ogni giorno, tredici tocchi di campana ricordano il 13 settembre 1321, il giorno della morte di Dante.

Quando poi ne avrai abbastanza di arte e vorrai darti alla natura e al relax, allora ti basterà spostarti verso Marina di Ravenna o Punta Marina.

Sabbia morbida e le spiagge attrezzatissime ti accoglieranno a braccia aperte – fra un ombrellone, un racchettone e un cocktail al tramonto.

Dove (e cosa) mangiare a Ravenna

Cosa mangiare a Ravenna
Foto di Sauro Errichiello

Ravenna, come un po’ tutta la Romagna, è un vero paradiso quando si tratta di enogastronomia.

A farla da padroni sono i cappelletti (pasta fresca ripiena, rigorosamente al formaggio) e in generale tutta la pasta all’uovo, la piadina (quella grossa, da non confondere con la sottile piada che si trova in altre province romagnole) e il vino.

Più tutta una serie di prodotti golosissimi che vanno a completare un’offerta enogastronomica che ti farà venir voglia di passare tutta la giornata a tavola.

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Coi ristoranti si va abbastanza sul sicuro: è difficile mangiare male in città!

Ci sono però dei luoghi che in particolare ci sentiamo di suggerirti.

In centro, scegli la Ca’ de Vèn se vuoi pranzare con piatti tipici in una cornice inimitabile – un palazzo quattrocentesco pieno di affreschi e antichi scaffali di legno.

Puoi anche farci solo un aperitivo: essendo un’enoteca, offre una gamma molto vasta di vini sia locali che non.

Per un pasto veloce, il suggerimento è di mangiare al volo alla Piadina del Melarancio che, come dice la parola, è specializzata in piadine e crescioni di qualità.

Se invece ti piacciono le soluzioni un po’ alternative –  tradizione alla moda con un tocco di stile hipster – allora raggiungi la darsena della città.

Si tratta di un’ex zona industriale che è stata riqualificata – è ancora work in progress, ma qui si può toccare con mano l’evoluzione della Ravenna del presente e del futuro.

Per un aperitivo o una cena, imperdibili sono il Darsena Pop-Up e il suo ristorante Akamì, ricavato dentro dei container industriali dismessi, oppure l’S-Club, poco distante, che offre un ambiente dal gusto internazionale – e ottimi cocktail!

Ravenna è anche molto attenta alle esigenze di chi soffre di intolleranze alimentari.

Moltissimi sono ormai i locali che offrono menù dedicati ai celiaci, ad esempio, con tanto di pasta fresca fatta in casa o pizza.

Un’attenzione da non sottovalutare!

Ravenna: come arrivare e come spostarsi

Cosa vedere a Ravenna

Potrai arrivare a Ravenna in treno, ma sappi che non è collegata benissimo col resto della penisola.

Ci sono invece parecchi Flixbus che la collegano con diverse zone d’Italia, con cui potrai raggiungerla in modo economico e relativamente comodo.

La cosa migliore è comunque, se possibile, quella di arrivare a Ravenna con la tua auto – magari usando Bla Bla car per ammortizzare i costi o noleggiando un auto.

L’auto ti tornerà utile anche per spostarti verso le zone più esterne e il mare.

A Ravenna, ci sono diverse opzioni di parcheggio, sia a pagamento che gratuiti, quindi trovare un posto dove parcheggiare non è difficile!

La sosta sulle strisce blu, che è attiva dalle 8:00 alle 18:30, ha tariffe che variano da un minimo di 0,35 €/ora a un massimo di 1,90 €/ora nelle zone più vicine alla ZTL (Zona a Traffico Limitato). Quindi, il costo del parcheggio è piuttosto economico!

A ridosso del centro storico ci sono parecchi parcheggi dove potrai lasciare la tua auto senza spendere troppo, per poi esplorare i vari punti d’interesse.

Fra l’altro, spostarti in auto ti permetterà di cercare un alloggio fuori dalla città, magari in uno dei paesini di campagna che circondano Ravenna.

Lì troverai tante soluzioni, che permettono di risparmiare un pochino.

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In questo modo potrai vivere un’esperienza più autentica, a stretto contatto con chi la città la conosce bene e ti potrà sicuramente dare utili consigli.

Novità degli ultimi mesi: ora è possibile spostarsi all’interno di Ravenna con le O-bike, biciclette a disposizione di tutti. Potrai usarle liberamente e pagare tramite l’omonima app.

Un’altra dimostrazione di come la città sia al passo coi tempi!

Come puoi vedere, i motivi per visitare Ravenna sono davvero moltissimi, quindi perché non sceglierla come meta del tuo prossimo viaggio?

Ringrazio tantissimo Arianna e corro a prenotare un week-end a Ravenna, visto che stavo valutando di visitare Ferrara, a sola un’ora e mezza di distanza!

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