Cosa vedere a San Gimignano

San Gimignano, situata nel cuore della Toscana, è una delle mete turistiche più affascinanti e suggestive d’Italia. Il suo centro storico è Patrimonio UNESCO per la testimonianza della civiltà medievale.

Conosciuta come la “Città delle Torri” e la “Manhattan del Medioevo” , questa località offre panorami mozzafiato, arte e cultura ricca di storia.

San Gimignano è famosa per le sue torri medievali, che svettano sopra il paesaggio collinare toscano. Un tempo ne contava ben 72, oggi ne rimangono 14, ma sono sufficienti a dare alla città il suo caratteristico skyline. Le torri erano simbolo del potere delle famiglie nobiliari durante il Medioevo.

Un lungimirante decreto del 1282 ha salvato San Gimignano da stravolgimenti urbanistici. Le famiglie, infatti, erano tenute a costruire case più belle al posto di quelle vecchie, dando vita a un panorama architettonico unico nel suo genere.

Nel corso del XIV secolo, la città raggiunse il suo massimo splendore, erigendo ben 72 torri – una per ogni famiglia nobile – che ancora oggi dominano lo skyline con la loro bellezza fiera. La sua decadenza successiva ha avuto un effetto positivo, poiché l’ha preservata da interventi radicali e offrendoci un’immagine quasi intatta del suo passato medievale

Visitare San Gimignano richiede almeno una giornata intera per esplorare i principali punti di interesse e godersi l’atmosfera unica della città. Tuttavia, se hai poco tempo a disposizione, è possibile vedere i luoghi più importanti in poche ore, con un itinerario ben pianificato.

In questo articolo, scoprirai tutto quello che c’è da sapere su cosa vedere, dove mangiare e dove dormire a San Gimignano.

Ricorda che non è solo una tappa da mordi e fuggi, ma un gioiello da vivere con lentezza e attenzione. Per un’esperienza più autentica e meno caotica, scegli di visitarla nei periodi di bassa stagione o fuori dai weekend.

San Gimignano: cosa vedere e cosa fare

Passeggiando per le suggestive vie di San Gimignano, ci si immerge in un’atmosfera senza tempo. Ammira le 13 torri superstiti, testimonianza del potere e della ricchezza delle famiglie del passato.

Sali sulla Torre Grossa, la più alta, e goditi una vista panoramica mozzafiato che spazia sulla campagna toscana. Perditi nel fascino di Piazza della Cisterna, cuore pulsante della città, circondata da palazzi medievali e dominata dalla cisterna ottagonale del XIII secolo.

Visita il Duomo, scrigno di capolavori artistici come gli affreschi del Ghirlandaio nella Cappella di Santa Fina ed esplora i musei di San Gimignano, scoprendo tesori nascosti e immergendovi nella storia locale.

Duomo di San Gimignano

San Gimignano Duomo

Se stai visitando la Toscana e hai già ammirato le meraviglie di Firenze, Pisa o Siena, il Duomo di San Gimignano potrebbe non stupirti all’inizio. La sua facciata romanica del XII secolo appare infatti semplice e austera. Ma non lasciarti ingannare: l’interno di questa chiesa custodisce tesori artistici di inestimabile valore.

Entrando nel Duomo, denominato ufficialmente Collegiata di Santa Maria Assunta, ti troverai avvolto da un’atmosfera di bellezza e spiritualità. La chiesa, divisa in tre navate, è decorata con affreschi di alcuni dei più grandi maestri dell’arte italiana.

Sulla parte superiore della controfacciata ammirate il Martirio di San Sebastiano di Benozzo Gozzoli, un’opera ricca di colori e dettagli. Al centro, invece, vi lascerà senza fiato lo straordinario Giudizio Universale di Taddeo di Bartolo, un affresco monumentale che rappresenta la fine dei tempi con grande forza espressiva.

Proseguendo lungo la parete di destra, troverete le Storie del Nuovo Testamento, dipinte dagli allievi di Simone Martini. Di fronte, sulla sinistra, le Storie del Vecchio Testamento di Bartolo di Fredi vi porteranno indietro nel tempo, raccontando le vicende bibliche con maestria.

Ma il Duomo di San Gimignano non finisce qui. Nel transetto si nascondono altri due gioielli: il Crocifisso ligneo policromo del 1200, scolpito con grande realismo, e la Cappella di Santa Fina, un capolavoro di architettura e scultura gotica dedicato alla giovane patrona della città.

Accanto al Duomo, nel Dormitorio dei Cappellani, si trova il Museo di Arte Sacra. Questo piccolo ma prezioso museo ospita una ricca collezione di opere d’arte provenienti dalle chiese e dai conventi del territorio, tra cui dipinti, sculture, bassorilievi, codici miniati, tessuti e argenti.

Orari di apertura:

  • Lunedì – Sabato: 10:00 – 18:00
  • Domenica: 12:30 – 18:00
  • Giovedì chiuso
  • Ultimo ingresso mezz’ora prima della chiusura

Chiusure annuali:

  • 1° Gennaio
  • 16 – 31 Gennaio
  • Le quattro domeniche prima dell’ultimo giorno di Carnevale
  • 12 Marzo
  • Prima domenica di Agosto
  • Terza domenica di Giugno
  • 16 – 30 Novembre
  • 25 Dicembre

📌 Costo: prenota il tuo biglietto d’ingresso in questa pagina!

Si trova in Piazza Duomo, nel cuore del centro storico di San Gimignano. È facilmente raggiungibile a piedi.

Piazza Duomo

San Gimignano Piazza Duomo

Piazza del Duomo è tra le cose da vedere a San Gimignano, un vero e proprio gioiello architettonico, dominato da due edifici monumentali che rappresentano i due pilastri della vita cittadina: il Duomo, simbolo religioso, e il Palazzo del Popolo, espressione del potere civile.

Situato sulla sinistra della piazza, tra la Torre Grossa e la Loggia del Comune, il Palazzo Comunale (o del Podestà) è un edificio imponente che ha subito modifiche nel corso dei secoli. Costruito in origine come residenza privata, fu espropriato agli Ardinghelli, potente famiglia ghibellina, e adibito a sede del governo cittadino.

La Loggia del Comune, annessa al palazzo, era il luogo dove le autorità si riunivano per le cerimonie pubbliche. Oggi, il Palazzo Comunale ospita il Museo Civico di San Gimignano, dove potrete immergervi nella storia della città e ammirare opere d’arte di grande valore.

Di fronte al Duomo si trova il Palazzo Vecchio del Podestà, residenza del Podestà fino al 1337, anno in cui il governo si trasferì nel Palazzo Nuovo. Si distingue per la possente Torre Rognosa e la bella Torre Chigi.

A destra della piazza svettano le Torri dei Salvucci, testimonianza del potere e della ricchezza di questa famiglia di mercanti guelfi. Le due torri, rivali di quelle degli Ardinghelli, simboleggiano le lotte tra guelfi e ghibellini che hanno segnato la storia di San Gimignano.

Musei Civici

San Gimignano Musei Civici

I Musei Civici di San Gimignano offrono un’esperienza unica ai visitatori, un viaggio immersivo nella storia e nell’arte di questa città medievale. Con diverse sedi dislocate nel centro storico, racchiudono tesori inestimabili che raccontano il passato glorioso della città.

La sede principale dei Musei Civici è il Palazzo del Popolo, un edificio imponente che già dal cortile d’ingresso conquista con la sua bellezza. La cisterna del 1361 e gli affreschi del Sodoma, raffiguranti Sant’Ivo che rende giustizia, offrono un assaggio di ciò che ti attende all’interno.

Sali la scalinata e raggiungi la Sala di Dante, dedicata al Sommo Poeta che soggiornò a San Gimignano nel 1300. Qui potrai ammirare la meravigliosa Maestà di Lippo Memmi del 1317, ispirata a quella di Simone Martini nel Palazzo Pubblico di Siena. Accanto all’affresco, un ciclo del XIII secolo raffigura cavalieri e scene di caccia dedicate a Carlo d’Angiò, attribuito al pittore fiorentino Azzo di Masetto.

Oltrepassando la Sala delle Adunanze Segrete e salendo la scala, ti troverai nella Pinacoteca, dove potrai ammirare opere di grandi maestri come Pinturicchio, Benozzo Gozzoli e Filippino Lippi. Non perderti la vista mozzafiato sui tetti del borgo dalla cima della Torre Grossa, la torre più alta di San Gimignano.

Altri tesori da scoprire:

  • Chiesa di San Lorenzo in Ponte: Una chiesa medievale interamente decorata da affreschi con il tema di Inferno, Purgatorio e Paradiso.
  • Spezieria di Santa Fina: Una collezione di vasi da farmacia dal XV al XVIII secolo.
  • Museo Archeologico: Reperti di epoca etrusca, romana e medievale originari del territorio sangimignanese.
  • Galleria di Arte Contemporanea Raffaele de Grada: Opere di Guttuso, Sironi, Carrà e De Chirico.

Orari di apertura:

  • Lunedì – Domenica: 10:30 – 18:00
  • Chiuso il Giovedì
  • Ultimo ingresso mezz’ora prima della chiusura

📌 Costo: prenota il tuo biglietto per i musei civici in questa pagina!

📌 San Gimignano Pass: un unico biglietto che comprende i Musei Civici, il Duomo, la Cappella di Santa Fina e il Museo di Arte Sacra. Acquistalo in questa pagina!

Piazza della Cisterna

San Gimignano Piazza della Cisterna

Piazza della Cisterna, con la sua atmosfera suggestiva e la sua architettura mozzafiato, è un vero e proprio gioiello nel cuore di San Gimignano. Situata sulla sommità della collina su cui sorge la città, questa piazza rappresenta un punto di passaggio obbligato per ogni visitatore.

La piazza prende il nome dalla cisterna ottagonale che ne domina il centro, costruita nel 1287 per volere del Podestà Guccio dei Malavolti. Il suo stemma, una scala, è ancora oggi scolpito sulla pietra del pozzo.

Se Piazza del Duomo rappresenta il centro politico e religioso di San Gimignano, Piazza della Cisterna è da sempre la piazza “commerciale”. Qui, nel corso dei secoli, si trovavano le botteghe, si svolgevano i mercati e si organizzavano le giostre.

Attorno alla piazza si susseguono edifici storici di grande fascino, come Palazzo Tortoli con le sue eleganti bifore trecentesche, la Torre dei Pucci, l’Albergo della Cisterna, Palazzo Ridolfi, le torri e le case dei Becci e Cugnanesi, Palazzo Pellari e Palazzo Ardinghelli con le sue due torri.

Dall’altro lato della piazza sorge la Torre del Diavolo, così chiamata per via di una leggenda che narra che il suo proprietario, al suo ritorno da un lungo viaggio, la trovò più alta. Doveva per forza averla innalzata il diavolo in sua assenza.

Per una pausa golosa, non perderti un gelato dalla Gelateria Dondoli, pluripremiata a livello internazionale e conosciuta in tutto il mondo.

Museo della Tortura

Se sei affascinato dall’oscuro lato della storia e non ti impressioni facilmente, il Museo della Tortura di San Gimignano è una tappa da non perdere. Immerso nell’atmosfera medievale della città, questo museo più che un luogo espositivo sembra un vero e proprio set di un film horror.

In realtà, si tratta di due musei distinti:

  • Il primo, situato appena entrati nel borgo da Porta San Giovanni, si sviluppa su tre piani e offre un percorso completo sui metodi di tortura utilizzati in tutto il mondo. Potrete ammirare strumenti e attrezzi originali, risalenti dal XVI al XVIII secolo, oltre a foto e spiegazioni dettagliate che illustrano il funzionamento di queste macabre macchine. Non mancano nemmeno manichini macabramente squartati per rendere l’esperienza ancora più realistica (o terrificante).
  • Il secondo museo, situato in Piazza della Cisterna, è dedicato alla pena di morte. Qui potrai scoprire le diverse modalità con cui la pena capitale è stata eseguita nel corso dei secoli, dai metodi più antichi a quelli più recenti.

Il costo del biglietto (10 €) potrebbe sembrare un po’ eccessivo, ma considerando l’unicità del percorso e la rarità degli oggetti esposti, è giustificato. Tuttavia, è importante sottolineare che il museo potrebbe risultare troppo forte per i visitatori più sensibili.

Orari di apertura: Tutti i giorni dalle 10 alle 19 (inverno aperto solo sabato e domenica)

Costo del biglietto: Intero: € 10; Ridotto: € 7

Consiglio: Se sei indeciso sul da farsi, puoi visitare solo uno dei due musei. Il primo museo offre una panoramica più ampia sui metodi di tortura, mentre il secondo si concentra sulla pena di morte.

Chiesa di Sant’Agostino

San Gimignano Chiesa di Sant'Agostino

La Chiesa di Sant’Agostino è un vero e proprio scrigno di opere d’arte da vedere a San Gimignano, che spesso viene tralasciato dai visitatori frettolosi. Tuttavia, questa chiesa merita una sosta attenta per scoprire i suoi numerosi tesori artistici.

La chiesa, costruita nel XIII secolo, presenta un’architettura gotica molto elegante. All’interno, numerose opere d’arte attirano l’attenzione dei visitatori. Tra queste, spicca la Cappella di San Bartolo, con il suo altare in marmo realizzato da Benedetto da Maiano. La volta della chiesa è stata affrescata da Sebastiano Mainardi con la raffigurazione dei dottori della Chiesa (Ambrogio, Agostino, Girolamo e Gregorio), mentre il pavimento in maiolica è opera di Andrea della Robbia.

I due veri capolavori della chiesa da non perdere sono:

  • L’Incoronazione di Maria del Pollaiolo, collocata sull’altare maggiore. Quest’opera, caratterizzata da una grande ricchezza di dettagli e da una straordinaria armonia cromatica, è considerata uno dei capolavori della pittura rinascimentale.
  • Le Storie della vita di Sant’Agostino, ciclo di affreschi di Benozzo Gozzoli che si trova nella cappella del coro. Questi affreschi, con le loro scene vivaci e ricche di particolari, raccontano la vita del santo e rappresentano un’importante testimonianza dell’arte del Quattrocento toscano.

Orari di apertura:

  • 1 Novembre – 31 Marzo: 7:00 – 12:00, 15:00 – 18:00
  • 1 Aprile – 31 Ottobre: 7:00 – 12:00, 15:00 – 19:00

Costo del biglietto: Ingresso gratuito

Consiglio: Se hai tempo a disposizione, dedica una visita a questa chiesa e ammira i suoi tesori artistici. Ne vale davvero la pena!

Rocca di Montestaffoli

San Gimignano Rocca Montestaffoli

Lasciati alle spalle il Duomo e imbocca la stradina sulla sinistra che conduce alla Rocca di Montestaffoli. Immersa nel verde, sorge questa antica fortificazione, un tempo baluardo difensivo di San Gimignano contro gli attacchi di Siena dopo la sottomissione a Firenze.

Anche se della rocca originaria non rimane molto, vale la pena di salire su questo colle per ammirare uno spettacolo mozzafiato. L’unica torretta rimasta in piedi, vestigia di un complesso sistema di difesa medievale, offre un punto di vista privilegiato su San Gimignano e sulla Valdelsa.

Oltre al suo valore storico e paesaggistico, la Rocca di Montestaffoli è oggi un luogo vivo e pulsante. La fortezza ospita eventi culturali e sagre, tra cui la celebre Giostra dei Bastoni, un torneo medievale che si svolge ogni anno nel terzo fine settimana di giugno.

Informazioni utili:

  • Come arrivare: La Rocca di Montestaffoli si trova a pochi passi dal Duomo di San Gimignano. È facilmente raggiungibile a piedi, seguendo la stradina sulla sinistra della cattedrale.
  • Cosa vedere: La vista mozzafiato su San Gimignano e sulla Valdelsa è il vero punto di forza di questo luogo. Non dimenticare di visitare l’unica torretta rimasta in piedi e di scoprire la storia della rocca.
  • Cosa fare: La Rocca di Montestaffoli è un luogo ideale per una passeggiata nella natura, per un picnic o per partecipare a uno degli eventi culturali che si tengono qui durante l’anno.
  • Consiglio: Se ami la fotografia, non perdete l’occasione di scattare foto panoramiche da questo punto di vista eccezionale.

Casa – Torre Campatelli

San Gimignano Casa Torre Campatelli

Se desideri un’esperienza alternativa per visitare San Gimignano, la Casa-Torre Campatelli è il luogo perfetto per iniziare il tuo giro. Potrai immergerti nella storia della città e conoscere le tradizioni locali prima di avventurarti tra le sue vie e le sue torri.

La Casa-Torre Campatelli, risalente al Settecento, ingloba una torre medievale che offre una testimonianza affascinante del passato del borgo. Nell’Ottocento, la dimora fu acquistata dalla ricca famiglia fiorentina dei Campatelli che la trasformò in un’elegante residenza.

Grazie a interventi di restauro accurati e alla donazione della casa al FAI da parte di Lydia Campatelli, l’ultima proprietaria, la Casa-Torre Campatelli è giunta fino a noi in un eccellente stato di conservazione.

La visita alla Casa-Torre Campatelli è disponibile in due modalità:

  • In autonomia: Potrai esplorare liberamente la casa, ammirando i pannelli illustrativi che raccontano la sua storia e quella della famiglia Campatelli. Al primo piano, ti sembrerà di entrare in una vera casa dell’Ottocento, arredata con mobili d’epoca, fotografie e oggetti di uso quotidiano. Al secondo piano, un filmato multimediale ti immergerà nella storia di San Gimignano.
  • Con visita guidata: Partecipando a un tour guidato, potrete approfondire la conoscenza della casa e della città grazie alle spiegazioni di un esperto.

La Casa-Torre Campatelli offre un’occasione unica per scoprire come vivevano le famiglie benestanti a San Gimignano nell’Ottocento. Arredi d’epoca, quadri del pittore fiorentino Guido Peyron e una collezione di ceramiche di Montelupo ti faranno rivivere atmosfere di altri tempi.

Giorni e orari di apertura:

  • Gennaio e Febbraio: Solo sabato e domenica dalle 10:30 alle 17:30
  • Marzo: Da Giovedì a Domenica dalle 10:30 alle 17:30
  • Da Aprile a Ottobre: Da Martedì a Domenica dalle 10:30 alle 19:00
  • Novembre e Dicembre: Da Giovedì a Domenica dalle 10:30 alle 17:30

📌 Costo: acquista il biglietto in questa pagina!

Cosa mangiare a San Gimignano

San Gimignano Pici all'aglione

Ho dedicato un articolo intero a cosa mangiare a San Gimignano, poiché la cucina è un trionfo di sapori toscani. Ecco alcuni piatti e prodotti tipici da assaggiare:

  • Vernaccia di San Gimignano: Un vino bianco DOCG locale, perfetto per accompagnare i pasti.
  • Cinghiale in umido: Un piatto tradizionale ricco di sapore.
  • Pici all’aglione: Pasta fatta a mano con un delizioso sugo all’aglio.
  • Gelato: Non perdere l’opportunità di gustare un gelato artigianale alla Gelateria Dondoli, una delle più famose al mondo.

📌 Prenota il tuo tour del vino in questa pagina!

San Gimignano è una gemma della Toscana che merita di essere esplorata. Che tu abbia solo poche ore o un’intera giornata, troverai un’infinità di bellezze storiche, panorami incantevoli e delizie culinarie. Pianifica la tua visita e lasciati incantare dalla magia di questa città medievale unica al mondo.

Dove dormire a San Gimignano

San Gimignano è una meta ambita da turisti di tutto il mondo. Nonostante l’afflusso costante di visitatori, la città offre una buona ricettività turistica, in grado di soddisfare le esigenze di ogni viaggiatore.

Per chi desidera immergersi completamente nell’atmosfera medievale di San Gimignano, l’ideale è soggiornare nel centro storico. Potrai trovare una varietà di strutture ricettive, dagli hotel di lusso ai caratteristici bed and breakfast. Tuttavia, è importante tenere conto che le camere nel centro storico sono spesso poche e costose, soprattutto durante l’alta stagione.

Se preferisci un soggiorno più tranquillo e a contatto con la natura, un’ottima alternativa sono gli agriturismi. Numerose aziende agricole nei dintorni offrono ospitalità in accoglienti casali tipici toscani, immersi nel verde delle campagne senesi. Gli agriturismi sono spesso una scelta più economica rispetto agli hotel del centro storico e permettono di vivere un’autentica esperienza di vita rurale.

La Toscana è una meta ambita, soprattutto durante i periodi di alta stagione (primavera, autunno e ponti). Se avete intenzione di visitare San Gimignano in questo periodo, è consigliabile prenotare il vostro soggiorno in anticipo, per evitare di rimanere senza posto. In bassa e media stagione, invece, non ci sono generalmente problemi di disponibilità.

 

Spero che le mie informazioni di cosa vedere a San Gimignano ti siano utili. Per ogni dubbio o domanda, lascia pure un commento e cercherò di risponderti il prima possibile.

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