Alberobello in un giorno: itinerario e mappa

Se hai deciso di fare un viaggio in Puglia, ti consiglio di non perderti il fascino dei Trulli di Alberobello!

Visitare Alberobello in Puglia significa scoprire un borgo unico al mondo!

Se volessi fare un viaggio in Puglia e fossi indeciso sulle tappe del tuo itinerario, posso dirti che Alberobello è uno dei paesini assolutamente da vedere.

Il fascino dei Trulli, patrimonio dell’UNESCO, e l’ospitalità delle persone ti conquisteranno in pochi attimi.

Il nome deriva dal tardo greco τρούλος (cupola) e indica le antiche costruzioni in pietra con tetto a forma di cono.

Alberobello raggruppa i trulli soprattutto nel centro storico: il corpo della struttura è di un bianco brillante, mentre i tetti sono grigio scuro.

È un paesino piccolo, riuscirai a visitarlo in un giorno, godendo di tutte bellezze artistiche e architettoniche di questa località, unica nel suo genere.

Nonostante sia abitata da sole 10.000 persone, ma durante l’estate è piuttosto sovraffollata dai turisti.

La parte principale della città, chiamata Rione Monti, è il cuore più turistico, con quasi 1000 trulli e tantissimi negozi di souvenir. Se dediseri visitare Alberobello e vivere una sensazione più autentica, vai al rione Aia Piccola.

Se ti stai chiedendo cosa vedere ad Alberobello in Puglia, ecco un itinerario tutto da seguire, con mappa da salvare.

Come arrivare ad Alberobello in Puglia

Alberobello si trova in provincia di Bari, vicino ad altre splendide località come Locorotondo, Martina Franca, Fasano e il suo ZooSafari, Putignano, Monopoli, Noci e Castellana Grotte.

Quindi, ci sono davvero tante cose da vedere ad Alberobello e dintorni.

Per arrivare hai varie alternative:

  • Aereo gli aeroporti più vicini sono quelli di Bari e Brindisi;
  • Treno potrai arrivare a Bari o Taranto e proseguire poi con le ferrovie Sud-Est;
  • Auto dall’autostrada A14 dovrai uscire a Gioia del Colle; da Bari o da Brindisi-Lecce: S.S. 16 dovrai uscire a Monopoli per immetterti sulla S.P. per Alberobello (sono circa 20km); da Taranto: S.S. 172 per Martina Franca-Locorotondo e Alberobello (sono circa 45km).

Se scegliessi questa ultima opzione, non dimenticare di effettuare un controllo alle gomme dell’auto o, meglio ancora, effettua un check-up completo al veicolo prima di partire.

Dove parcheggiare gratis ad Alberobello

Noi abbiamo trovato un signore gentilissimo che ci ha indicato di parcheggiare in Via Barsento (indicazioni qui), dove la sosta era gratuita.

Dal parcheggio, abbiamo proseguito a piedi per Via Domenico Morea, fino a raggiungere il centro di Alberobello.

Quanto tempo ci vuole per visitare Alberobello

Per visitare Alberobello, ti consiglio di pianificare una gita di circa 2 ore o un massimo di mezza giornata se vuoi fermarti a mangiare.

Tuttavia se dedideri visitare con calma tutte le cose da vedere ad Alberobello, l’ideale sarebbe pianificare un giorno intero, così da vivere il paese anche di sera, al tramonto.

Ricorda comunque che i trulli sono tutti raggruppati, puoi passeggiare senza meta e i musei sono piccoli, quindi non richiedono molto tempo per visitarli.

Se vuoi evitare la folla di turisti, vai la mattina presto – verso le 9 – o nel tardo pomeriggio .

📌 Ti consiglio di acquistare questo tour a piedi di 2 ore dove potrai visitare i quartieri di Rione Monti e Aia Piccola, assaggiare il rosolio – liquore tipico – ed entrare in un trullo!

L’origine dei Trulli di Alberobello

Alberobello

Nelle parole dell’Unesco, che dichiarò Alberobello patrimonio dell’umanità nel 1996, i trulli facilmente sono facilmente riconoscibili dalla loro forma singolare:

Notevoli esempi di costruzioni a secco (senza malta), una tecnica di costruzione preistorica ancora in uso in questa regione. I trulli sono fatti di massi calcarei grossolanamente lavorati raccolti dai campi vicini. Caratteristicamente, sono caratterizzati da tetti piramidali, a cupola o conici costruiti con lastre di pietra calcarea a coronamento. “

Ma come sono arrivati ​​questi edifici unici in Puglia?

Bene, come in molti momenti cruciali della storia, tutto ha a che fare con tasse e denaro.

Nel 1500, la famiglia Acquaviva, governanti feudali, voleva evitare di pagare le tasse di proprietà al re.

Ordinarono ai contadini locali di costruire le loro case e abitazioni senza malta, in modo che, in caso di un’ispezione reale, le strutture potessero essere rapidamente smontate.

Usando il calcare locale e alcune ingegnose tecniche di costruzione, la popolazione locale creò i trulli.

Un ottimo risultato visto che il loro scopo era quello di essere facili da smantellare!

I contadini pugliesi, però, dovevano abbattere la loro casa ogni volta che c’era un’ispezione, quindi non erano contenti della situazione.

Nel 1700, dopo numerose petizioni da parte di cittadini scontenti, il Re concesse ad Alberobello di diventare una città libera dai suoi signori feudali.

Oggi, la maggior parte degli abitanti di Alberobello non risiede nei trulli.

I più di 1500 trulli – meravigliosamente conservati e restaurati – si sono trasformati in negozi di souvenir, ristoranti e, naturalmente, alloggi per visitatori in cerca di un’esperienza unica.

📌 Per saperne di più sulla città e la sua architettura unica, visita il museo dei trulli: Trullo Sovrano. Clicca qui!

Ma dove si trovano i trulli? Segui l’itinerario che troverai nelle prossime righe oppure partecipa ad una visita guidata di un paio d’ore per scoprire tutte le curiosità di Alberobello!

Cosa vedere ad Alberobello

Cosa vedere ad Alberobello

Quando decisi di visitare Alberobello, lo feci senza organizzare un percorso di questa tappa pugliese.

Pensai che il paesino fosse talmente piccolo da non servirmi un itinerario a piedi per le cose da fare.

In effetti, puoi parcheggiare l’auto nell’area di sosta gratuita in Via Barsento nei pressi del borgo e passeggiare senza meta.

Le sue strette stradine caratteristiche, costeggiate da trulli ti catapulteranno in un’atmosfera indimenticabile.

Troverai tantissimi negozi di souvenir e ristoranti, che occupano molti dei trulli storici. I venditori sono davvero molto gentili, ma il borgo sembra una Disneyland per turisti.

Ti assicuro, però, che se riesci a non dare peso al lato commerciale, Alberobello saprà riempirti gli occhi di meraviglia.

I trulli, alcuni con tetti decorati da misteriosi simboli, e le stradine lastricate sono la testimonianza della storia contadina pugliese della Valle d’Itria.

Col senno di poi, sceglierei di seguire un itinerario programmato, per non fermarmi subito nei vari negozi e visitare i Trulli di Alberobello, quelli storici.

Vediamo insieme come pianificare la tua visita e realizzare un itinerario turistico di Alberobello!

Alberobello: itinerario turistico con mappa da salvare

Potrebbe esserti utile una mappa da salvare dell’itinerario turistico da fare ad Alberobello, puoi scaricarla cliccando questo link e si aprirà direttamente sull’App di Google Maps sul tuo smartphone.

Il borgo, come ti dicevo, è davvero piccolo ma allo stesso tempo ha tante cose da vedere.

Ovviamente, se hai deciso di programmare un viaggio qui, sarà soprattutto per visitare i trulli di Alberobello.

Ti consiglio di dirigerti subito verso Rione Monti, nel quale c’è la più alta concentrazione di trulli antichi, nelle zone di Via Monte San Michele, via Monte Nero e via Monte Pasubio.

L’itinerario di viaggio ad Alberobello da seguire è:

  • Rione Monti;
  • Trullo Siamese;
  • Chiesa di Sant’Antonio;
  • Rione Aia Piccola;
  • Museo del territorio;
  • Casa d’amore;
  • Trullo Sovrano;
  • Terrazza del Belvedere di Santa Lucia;
  • Ristorante L’Aratro per ritornare al Rione Monti e pranzare o cenare.

Trullo Siamese: la leggenda

In via Monte Pasubio potrai ammirare il famoso Trullo Siamese.

Questo trullo dispone di due cupole unite centralmente: su una spicca un piccolo abbaino, mentre sull’altra, è dipinto il simbolo del sole.

Ha due usci che affacciano su due stradine diverse, ma all’interno c’è un solo focolare.

Questa particolare stranezza architettonica è legata ad una leggenda del luogo: due fratelli abitavano insieme e si innamorarono della stessa donna, promessa sposa del primogenito, che però amava il fratello più piccolo.

I tre iniziarono a vivere nello stesso trullo, ma la convivenza divenne presto insostenibile e spinse il fratello maggiore a scacciare i due amanti.

Il fratello minore non accettò la regola della primogenitura (permetteva al maggiore di mandarli via) e protestò, facendo valere il suo diritto di eredità.

Così, alla fine, il trullo fu diviso a metà creando un secondo uscio indipendente sul retro.

Il trullo Chiesa di Sant’Antonio

Nel Rione Monti sorge anche l’imperdibile Chiesa di Sant’Antonio, un imponente edificio di culto a forma di trullo.

Fu realizzata in pochi mesi ed aperta al pubblico nel 1927.

Ha uno splendido ingresso monumentale, preceduto da scalinata sovrastata da un rosone.

L’entrata immette direttamente nell’aula a croce greca, visibile dal cono esterno e dalle cappelle laterali con coperture a vela.

In uno dei coni esterni laterali è riconoscibile il campanile.

L’atmosfera contadina di Aia Piccola

Un’altra zona assolutamente da vedere di Alberobello è Aia Piccola, dove si trovano 400 trulli tutti abitati.

Il nome “aia” deriva dallo spazio che in passato era utilizzato per la battitura del grano.

I suoi vicoletti tortuosi, ricchi di angoli nei quali aleggia ancora un’atmosfera primitiva, rappresentano l’itinerario più suggestivo di Alberobello.

Con un pizzico di fortuna incontrerai signore che lavorano la pasta per le famose orecchiette e i mastri trullari che lavorano la pietra a mano, per il restauro dei trulli.

Aia Piccola ha, inoltre, le vedute panoramiche più belle del paese: scenari incantevoli della campagna pugliese ti lasceranno senza fiato.

Lista di altri luoghi di interesse di Alberobello

Continuiamo il nostro itinerario dei luoghi di interesse assolutamente da non perdere, quindi segnati queste tappe:

  1. Terrazzino Belvedere di Santa Lucia: il luogo magico da cui godrai di uno splendido panorama sul centro storico, dominato da tetti a cono abbelliti dai misteriosi simboli disegnati con il latte di calce;
  2. Museo dell’Olio: in questo antico frantoio potrai ammirare i vecchi attrezzi della cultura contadina e degustare olio extra vergine di oliva e prodotti tipici;
  3. Casa D’Amore: rappresenta la prima casa costruita con l’utilizzo di malta e senza la classica forma a trullo. Fu realizzata dopo l’emissione del regio decreto con il quale si liberava Alberobello dal vassallaggio feudale. È Patrimonio Mondiale dell’Umanità;
  4. Basilica Minore: realizzata in stile neoclassico, è dedicata ai Santi Medici Cosma e Damiano, patroni della città;
  5. Trullo Sovrano: si trova alle spalle della Basilica Minore e rappresenta il più avanzato esempio di trullo disposto su due piani. Oggi ospita il Museo del Territorio Casa Pezzolla e tra focolari, attrezzi da cucina e telai, potrai respirare ancora l’atmosfera di un tempo.

Tutti i simboli dei trulli

Cosa vedere ad Alberobello

Sulla cima del cono del trullo è presente il pinnacolo, un cilindro su cui poggia una testa disposta orizzontalmente, chiamata “carrozzolla”.

La loro origine è primitiva, nel vicino oriente pietre di colore e origine incerta venivano poste sulle costruzioni, poiché si ritenevano cadute dal cielo e proveniente dal sole.

Ecco perché, per tradizione, i pinnacoli dei trulli sono collegati al culto del sole e la loro testa rotondeggiante rappresenta un richiamo alla sfera solare. Esistono comunque pinnacoli dei trulli con la testa di altra forma.

I simboli dei trulli disegnati a mano libera con l’uso della calce, invece, sono la rappresentazione della forma più primitiva delle espressioni figurative tramandata fino ai giorni nostri.

Nel tempo hanno subito l’evoluzione del pensiero religioso, che ha collegato i segni ad una comunicazione tra uomo e Dio.

Una distinzione da fare è quella fra sigle e segni sui trulli:

  • Sigle sono meno comprensibili e legate ai culti che gli uomini primitivi celebravano nella Selva;
  • Segni sono simboli magici che richiamano conoscenze astrologiche.

Manifestazioni turistiche ad Alberobello

Se avessi deciso di visitare Alberobello in estate allora non devi assolutamente perderti alcune delle sue manifestazioni turistiche:

Rievocazione storica della liberazione di Alberobello dal dominio feudale

Si  svolge a luglio ed è un corteo di circa 250 comparse in costumi del tardo ‘700.

Potrai ammirare la sfilata delle scene storiche della corte, dei gruppi di borghesi, dei bambini, dei popolani e addirittura degli animali.

Canti e balli d’epoca vivacizzano il percorso che termina con una degustazione dei piatti tipici del periodo.

Festival Folkloristico

Si svolge i primi di Agosto e ti permetterà di riscoprire usi, costumi, danze e canti alberobellesi di fine Ottocento, conservando nel tempo la cultura e le tradizioni del luogo.

Lo spettacolo del Gruppo Folkloristico di Alberobello riproduce la serata del sabato sera che si organizzava nell’Aia a fine settimana lavorativa.

Mostra dell’Artigianato Turistico e dei Prodotti Tipici

Si svolge la seconda metà di Agosto presso la suggestiva Villa Sant’Antonio, nei pressi dell’omonima chiesa.

Ospita oltre quaranta stand e circa trenta espositori che ti proporranno un  manufatti di artigianato tradizionale e di prodotti tipici.

Dove mangiare ad Alberobello

Ristorante L'aratro Alberobello

Dopo aver visitato i trulli di Alberobello, è ora di fermarti a mangiare in qualche locale tipico.

Noi abbiamo pranzato al Ristorante L’Aratro in via Monte San Michele 25, dove lo chef Domenico Laera ha deliziato il nostro palato piatti tipici della tradizione pugliese.

Prenditi il tempo sufficiente anche per andare all’Enoteca Trulli e Puglia, un wine bar sotterraneo. È il luogo ideale se ami vini e formaggi: ti consiglio di assaggiare il piatto di formaggi abbinato a marmellata e burrata fresca con pomodori essiccati al sole.

Dove dormire ad Alberobello

Se sei qui, allora di certo vorrai provare l’esperienza di dormire in un trullo tradizionale, carino e accogliente.

Ecco i miei B&B e hotel di Alberobello preferiti:

  • Trullieu Guesthouse: una delle opportunità più convenienti per soggiornare in un trullo. Un’ottima opzione per coppie o famiglie in cerca di una posizione tranquilla vicino all’area turistica; Prenota la tua stanza, cliccando qui!
  • Grandi Trulli Bed & Breakfast: una delle migliori opzioni in città per chi è alla ricerca di un posto che serva da base per poche notti. A due minuti a piedi dalla chiesa, è su due piani, con una splendida camera da letto all’interno del suo tetto conico, una bella terrazza all’aperto e colazione inclusa; Prenota cliccando qui!
  • Astra: un trullo del XVI secolo situato in una posizione meravigliosamente tranquilla e romantica, gestito da Giuseppe e Anna-Maria. Una scelta perfetta per coppie romantiche in luna di miele; Prenota cliccando qui!

Ovviamente troverai tante sistemazioni anche su Booking e potrai scegliere quella più adatta alle tue esigenze!

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Se invece preferisci spostarti nei dintorni di Alberobello, ecco alcune cose da fare.

Cosa vedere nei dintorni di Alberobello

Siccome una visita dei trulli non ti porterà via tutto il giorno, ti consiglio altri 3 luoghi di interesse da vedere nelle vicinanze di Alberobello.

Potresti pensare di soggiornare a Mola di Bari, al B&B 106 Maison de Charme (clicca qui per prenotare) per poi spostarti nei dintorni.

Oppure come abbiamo fatto noi, alloggiando a Villa Gelsa in una frazione di Polignano a Mare, una casa accogliente con proprietari fantastici.

Grotte di Castellana

Le grotte di Castellana sono raggiungibili in meno di 20 minuti in auto da Alberobello.

Ogni giorno vengono organizzate visite guidate per scoprire alcune delle grotte più grandi e interessanti da visitare in Italia.

È possibile ammirare le stalattiti e le stalagmiti nelle diverse grotte durante le visite che vanno da 50 minuti (percorso breve) a 2 ore per l’intero itinerario.

Una delle attrazioni turistiche più belle da fare intorno ad Alberobello!

Locorotondo / Cisternino

Due fermate che ti consiglio di fare da Alberobello:

📌 Acquista qui il tuo tour di Locorotondo, uno dei borghi più belli d’Italia!

📌 Acquista il tuo tour Alberobello, Cisternino, Polignano a Mare. La combinazione perfetta!

Ostuni

Vicino ad Alberobello, a circa 45 minuti d’auto c’è un’altra splendida località turistica della Valle d’Itria, Ostuni.

Visibile da lontano sulla sua collina, la Città Bianca, come è soprannominata grazie alle facciate imbiancate delle case, è molto piacevole da visitare.

Cosa vedere a Ostuni:

  • il Centro storico;
  • Piazza della Libertà;
  • la Cattedrale;
  • il Museo delle civiltà preclassiche.

Acquista qui il tuo tour di Ostuni con degustazione di gelato!

Potresti anche pensare di prenotare un tour di Alberobello, Polignano e Monopoli in due giorni. Una vera figata!

Prenota un tour di due giorni in Puglia per visitare Alberobello, Polignano a mare e Monopoli! Cliccando qui!

Spero di averti convinto a pianificare un viaggio ad Alberobello e i suoi dintorni e a visitare la zona monumentale dei trulli Patrimonio dell’Umanità Unesco.

Ci eri già stato? Conoscevi questi luoghi e manifestazioni?

4 commenti su “Alberobello in un giorno: itinerario e mappa”

  1. Wow, che bell’articolo! Complimenti!
    Non so dove abbia trovato le informazioni utili per il tuo viaggio, ma è tutto così dettagliato!
    Io non sono per niente pratico nell’organizzazione dei viaggi e mi affido sempre a terzi.
    Ho avuto il piacere di visitare Alberobello con toursharingpuglia, acquistando un tour, eppure dovrò tornarci per recuperare la visita alla chiesa trullo, visto che quel giorno c’era un funerale 🙁
    Alberobello è fantastico davvero.
    Ancora complimenti Sara!

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