Scopriamo la East Side Gallery di Berlino, simbolo della riunificazione della città. Un’esperienza artistica unica nella capitale tedesca!
Non ne esiste un’altra uguale in tutto il mondo, non fosse altro per l’impareggiabile significato simbolico.
L’East Side Gallery è la galleria d’arte da vedere a Berlino, in Germania. Cerca di andarci in un giorno di sole, perché a differenza di molti musei questo è a cielo aperto.
Noto come memoriale internazionale alla libertà, è l’ultimo tratto originale del muro di Berlino.
Lungo 1,3 km, è interamente coperto di graffiti realizzati da artisti che celebrano la pace e la fine della guerra fredda.
La sezione posteriore è stata dipinta nel 1990 e, dal 1992 è stata designata come monumento protetto.
Scopriamo questa emozionante galleria a cielo aperto!
Ecco di cosa parlo nell'articolo
Un museo a cielo aperto
La famosa East Side Gallery si trova sulla Mühlenstrasse, sul lato della Sprea, tra la stazione Berlin Ostbahnhof e la fermata della metropolitana Warschauer Straße nel quartiere di Friedrichshain.
L’area fu originariamente la parte orientale del muro di Berlino e, nonostante si trovasse a est, fu costruita come un “muro di confine 75” rivolto verso ovest.
Durante la caduta del muro, la futura East Side Gallery era completamente bianca. Fu successivamente offerta agli artisti di murales dell’epoca per dipingere sulla sua superficie.
Questa particolare galleria d’arte a cielo aperto è l’unica parte del muro di Berlino originale che è stata preservata sotto tutela artistica.
Un’occasione per comprendere il significato storico del muro e la sua importanza nella città di Berlino.
East Side Gallery: cosa vedere
Le opere d’arte hanno avuto una chiara funzione di salvaguardia, perché è soltanto grazie a loro che questo tratto è stato considerato un monumento protetto, salvandosi dall’abbattimento.
Posso affernare che da qualcosa di molto brutto sia nato qualcosa di molto bello!
Ogni anno tantissimi turisti in vacanza a Berlino fanno un salto all’ESG.
Il primo murales fu dipinto da Christine Mac Lean nel dicembre 1989, poco dopo la caduta del muro.
La East Side Gallery inizia all’incrocio tra Mühlenstrasse e Warschauer Strasse.
Tra i graffiti più importanti spiccano senz’altro:
- il bacio tra Erich Honecker (Presidente della DDR) e Leonid Brežnev (Segretario dell’Unione Sovietica), realizzato dall’artista russo Dmitrij Vrubel;
- la Trabant che sfonda il muro (Test the best, di Birgit Kinder);
- le due colombe di Rosemarie Schinzler;
- le teste stilizzate di Thierry Noir.
All’East Side Gallery è esposta anche un’opera italiana: si tratta di un murales realizzato da Fulvio Pinna, ispirato all’Inno alla gioia.
Come arrivare all’East Side Gallery
Per raggiungere la East Side Gallery puoi utilizzare i mezzi pubblici, come la metropolitana o gli autobus, oppure puoi arrivare a piedi o in bicicletta.
La galleria è aperta tutti i giorni dell’anno, 24 ore su 24, a Mühlenstrasse, per la precisione tra la stazione Berlin Ostbahnhof e la fermata della metro Warschauer Straße.
Vi farà piacere sapere che “l’ingresso” è gratuito: nessuno verrà a chiedervi il prezzo del biglietto.
Il tempo necessario per visitare l’intera galleria dipende dalla velocità di percorrenza e dall’affluenza di visitatori, ma in genere si consiglia di dedicare almeno un’ora per una visita completa.
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Negli anni è diventato un luogo molto turistico e forse ha perso un po’ quella magia (a me è successo: ho visitato Berlino diverse volte e in diversi periodi e ho visto un grosso cambiamento generale nel corso degli anni).
Rimane comunque un posto da visitare!
Una volta finito il Tour, consiglio di visitare nelle vicinanze il Sowjetisches Ehrenmal – Treptower Park, soprattutto nella bella stagione: ne vale davvero la pena.