L’Eremo di San Bartolomeo in Legio è un luogo spirituale autentico, incastonato sullo sperone roccioso della Majella nel comune di Roccamorice, in Abruzzo.
Questo posto è davvero suggestivo, uno degli eremi più belli d’Abruzzo e ti lascerà senza fiato.
Per raggiungerlo, dovrai camminare a piedi lungo un sentiero di una trentina di minuti, ma niente paura, perché il viaggio è parte dell’avventura. Sarai circondato da una natura selvaggia e incontaminata, tra montagne e fiori profumati.
Una volta lì, lo spettacolo è garantito: l’Eremo di San Bartolomeo, costruito in pietra e appoggiato a una cavità naturale sospesa sopra il torrente, sembra surreale. Il silenzio è un toccasana per lo spirito e regala una ricarica di energie positive che ti seguirà per tutto il viaggio di ritorno.
Situato nel Comune di Roccamorice, questo eremo è un’icona della Maiella, un luogo che fonde spiritualità e bellezza in un connubio perfetto. Scopri un angolo di Abruzzo che ti rimarrà nel cuore.
Ecco di cosa parlo nell'articolo
Come arrivare all’Eremo di San Bartolomeo
In auto, arrivando dall’autostrada A25, devi prendere l’uscita Alanno/Scafa.
Prosegui per Roccamorice e, una volta lì, esistono due alternative per raggiungere l’Eremo di San Bartolomeo:
- dalla Valle Giumentina: vedrai l’Eremo di fronte;
- dal Ristorante Macchie di Coco/Roccamorice: incontrerai l’Eremo solo quando arriverai.
La prima opzione è di sicuro la più suggestiva ed emozionante, tuttavia la seconda ti offre un comodo parcheggio, un ristorante dove poter mangiare dopo la visita e il sentiero per l’Eremo proprio di fronte.
L’Eremo si trova a soli dieci minuti da Roccamorice, in località Macchie di Coco.
Eremo immerso nella natura e nel silenzio
Sia dallaValle Giumentina che dal Ristorante Macchie di Coco/Roccamorice, farai un itinerario immerso nella natura, ammirando le rocce di tanti colori diversi, i prati e le grotte.
In tutta la valle è possibile sentire un eco suggestivo e, appena giunto all’Eremo di San Bartolomeo, suona la campanella facendola riecheggiare in tutta la vallata. Sarà un’esperienza unica!
L’Eremo è stato costruito sfruttando un riparo di roccia a circa 700 metri sul livello del mare, nel Vallone di Santo Spirito sulla Majella.
Nel 1250, fu restaurato da Pietro da Morrone, futuro Papa Celestino V, che visse lì per due anni e lo utilizzò come attinenza del vicino Eremo di Santo Spirito a Majella.
Questo luogo è rinomato proprio per il suo legame il “Papa del Gran Rifiuto” e, ancora oggi, all’interno dell’eremo, sono visibili la Scala Santa e la celletta eremitica che ospitò il Santo Papa Eremita.
L’Eremo di San Bartolomeo è avvolto da riti, tradizioni e leggende, che contribuiscono a renderlo un luogo di culto suggestivo.
Se sei un’escursionista, puoi raggiungerlo attraverso sentieri che partono da Decontra di Caramanico Terme e Macchie di Coco nel comune di Roccamorice, da entrambi i versanti della Valle.
Questo eremo non solo affascina con la sua bellezza, ma anche con i sentieri che vi conducono, che svelano una storia plurimillenaria.
Eremo di San Bartolomeo: cosa vedere
La gradinata scavata nella roccia ti condurrà direttamente ad una terrazza con veduta a picco sulla vallata.
All’interno dell’Eremo troverai un altare con la statua del santo e, un’altra stanza, dove ha alloggiato il futuro Papa Celestino V, con un camino e una caratteristica finestrella, affacciata sulla valle.
Dalla terrazza, c’è anche una gradinata che porta fino alle Fonti. L’Eremo di San Bartolomeo è un luogo da visitare e amare.
Il percorso è adatto anche alle famiglie con bambini non troppo piccoli, che non necessitano di carrozzini.
Eremo di San Bartolomeo: dove alloggiare
Se vuoi visitare l’Eremo di San Bartolomeo in Legio e il vicino Eremo di Santo Spirito a Majella, ti consiglio di dormire a Roccamorice.
Il centro storico del paese è caratterizzato da suggestive case medievali e settecentesche in pietra, una torre medievale e due chiese storiche.
Oltre ai due Eremi, potrai visitare:
- Capanne a thòlos: un villaggio del neolitico presso Colle Civita;
- Cascate di Cusano: parte di una riserva naturale composta da gole accessibili;
- Grotta della Lupa: formazione carsica di interesse speleologico;
- Falesie di Roccamorice: coste rocciose con pareti a picco.
Ti ho convinto?
📌 Prenota il tuo alloggio a Roccamorice, cliccando qui!
Non ti pentirai di aver visitato questa zona dell’Abruzzo e tutte le sue meraviglie naturali!