Locorotondo in un giorno: itinerario e mappa

Locorotondo nella Valle d’Itria è una delle città bianche della Puglia, regno delle cummerse, uno dei borghi più belli d’Italia. Segui il mio itinerario con mappa da salvare.

Sulla cima di una collina che domina la Valle d’Itria, sorge uno dei borghi più belli d’Italia, un paesino dalle case tutte bianche e dai balconcini fioriti, come Ostuni, Cisternino e Martinafranca.

Sto parlando di Locorotondo e delle cose da vedere passeggiando nei suoi vicoletti, con il centro storico acciambellato sulla cima di un colle e uno degli skyline più suggestivi di tutta la Puglia.

Non a caso è riconosciuto tra i Borghi più belli d’Italia, ma anche delle Bandiera Arancione del Touring Club Italiano.

Ma non è tutto, infatti è anche Bandiera Verde Agricoltura e Bandiera Gialla come comune ciclabile!

Insomma è un vero è proprio gioiellino in provincia di Bari, immerso in quella che oggi è definita Terra dei Trulli.

Ecco perché ho pensato di realizzare un itinerario di cosa vedere a Locorotondo, comprensivo di mappa.

Cosa vedere a Locorontondo: scopriamolo insieme

L’intera città vecchia, come si intuisce anche dal nome, ha una forma rotondeggiante e i suoi stretti vicoletti sono di una bellezza disarmante.

Locorotondo è da visitare rigorosamente a piedi: noi abbiamo lasciato l’auto nel parcheggio a pagamento di Piazza Aldo Moro.

All’interno del borgo tutto è curato, dalle strade pavimentate in pietra, ai muri dipinti a latte di calce bianco sgargiante, dai balconcini fioriti fino ai tetti spioventi, detti “cummerse”.

Le origini di Locorotondo sono incerte e il primo documento che attesta l’esistenza del paese risale al 1195, con il quale il conte di Conversano, Goffredo, donava il feudo alla comunità ecclesiastica di Santo Stefano di Monopoli.

Tuttavia, numerosi ritrovamenti archeologici nelle vicinanze, fanno ipotizzare che la zona fosse frequentata già dal Paleolitico fino al V secolo d.C.

Un’altra peculiarità del territorio di Locorotondo sono le contrade: se ne contanto circa 140, sorte intorno a piccoli nuclei abitativo-familiari.

Di questo ti racconterò dopo, quindi continua a leggere se sei curioso!

Una delle produzioni d’eccellenza è il vino, il bianco Locorotondo DOC è il più celebre dei vini pugliesi.

Itinerario di Locorotondo con mappa da salvare

Per visitare il borgo non c’è bisogno di tantissimo tempo, in un’ora potrai ammirare con calma tutti i luoghi di interesse principali, per poi perderti tra i vicoli labirintici.

Se vuoi esser sicuro di scoprire Locorotondo al meglio, allora affidati a questa visita guidata oppure segui la mia mappa, scaricandola a questo link.

Le Cummerse del centro storico

Cummerse Locorotondo

Il centro storico di Locorotondo è un labirinto di stradine strette con palazzi storici, chiese e botteghe artigiane completamente bianchi.

Le abitazioni tipiche sono conosciute come le cummerse, così vicine ad Alberobello e così differenti, con il loro tetto spiovente e rivestite di lastre calcaree chiamate chiancarelle.

Il borgo è pittoresco e passeggiando ti sembrerà che sia fermo nel tempo, legato alle sue tradizioni e ad una vita che scorre a ritmo lento.

Se vuoi provare l’esperienza di dormire in uno di questi suggestivi edifici, ti consiglio di prenotare all’Albergo Diffuso Sotto Le Cummerse, cliccando qui! Non te ne pentirai!

Chiesa Rettoria Madonna Addolorata

Il tuo itinerario inizia dalla Chiesa dell’Addolorata, dove un tempo si sviluppava un castello, abbattuto per dimenticare gli orrori accaduti nelle prigioni, quando Locorotondo venne sottomessa a Martina Franca.

L’interno è maestoso e potrai ammirare delle statue in legno risalenti al 1800 circa.

Villa Comunale: punto panoramico

Poco dopo la chiesa, continuando a passeggiare, arriverai alla Villa Comunale, dov’è presente un monumento ai caduti e un punto panoramico, uno dei più bei panorami sulla Valle d’Itria.

La vista di campi e vallate è interrotta solo da qualche trullo e qualche vitigno.

In questi luogo potrai sederti sulle panchine per riposare o semplicemente conteplare il paesaggio.

Torre civica dell’Orologio

Torre Civica Locorotondo

Appena attraversata Porta Napoli, uno degli ingressi al borgo, sarai nel cuore del centro storico e passeggiando in un’atmosfera di un’altra epoca non potrai fare a meno di notare il Palazzo Comunale di Locorotondo con annessa Torre Civica.

Risale al XVIII secolo, alla sommità sono presenti le campane, mentre sulla facciata un’enorme orologio.

Palazzo Morelli

Palazzo Morelli Locorotondo

Questo è uno degli edifici più belli, attira la vista anche da lontano. Non passa inosservato tra le cose da vedere a Locorotondo.

Palazzo Morelli era la residenza nobiliare dell’omonima famiglia, della quale campeggia ancora lo stemma sulla facciata.

L’architettura barocca sembra stonare tra gli altri semplici edifici del borgo, in realtà secondo me è un punto focale di grande rilievo. Un fiore all’occhiello!

L’edificio è una proprietà privata, ma puoi varcare l’ingresso per vedere il cortile, senza dare fastidio ai residenti.

Biblioteca Comunale Antonio Bruno

Locorotondo è una città che legge ed investe nella cultura. L’organizzazione di eventi letterari e presentazioni di libri sono costanti, soprattutto in estate.

La Biblioteca Comunale Antonio Bruno si trova in un edificio storico del Settecento, sovrastato da una piccola torre, eretta ai primi dell’Ottocento per collocarvi l’orologio proveniente dal campanile dell’antica Chiesa Madre.

Un luogo a misura d’uomo e di bambino.

Ti consiglio di dare un’occhiata e, proprio accanto, troverai anche un Infopoint dove chiedere informazioni sul borgo.

Chiesa Madre Parrocchia di San Giorgio

Chiesa San Giorgio Locorotondo

Ho personalmente definito questa chiesa, la Cattedrale di Locorotondo, perché ho adorato la sua struttura e il suo ergersi imponente nella piazza.

La Chiesa di San Giorgio fu costruita su due chiese più piccole, una eretta nel 1195 e l’altra risalente al XVI secolo, delle quali per una è possibile attualmente vedere i resti delle fondamenta dai lastroni in vetro sul pavimento.

La facciata è in stile neoclassico e sul timpano, vedrai la raffigurazione in rilievo di San Giorgio con il drago, mentre in basso, le statue di San Pietro e San Paolo.

All’interno potrai vedere delle bellissime tele risalenti al 1600 e nell’abside della cappella, ammirerai l’Ultima cena del pittore napoletano Gennaro Maldarelli.

Chiesa Rettoria Madonna della Greca

Al di fuori delle mura cittadine, pare sia presente la chiesa più antica di Locorotondo: Chiesa Rettoria Madonna della Greca.

La facciata esterna presenta uno stupendo rosone in pietra, mentre all’interno sono custodite alcune statue rinascimentali e medievali, come quella di San Giorgio, patrono del borgo.

Passeggiata panoramica di Via Nardelli

Passeggiando per la panoramica Via Nardelli, ti sarà chiaro e lampante perché Locorotondo si chiami così: un luogo circolare costeggiato da una strada lunga tutta la cinta muraria.

Questa via ti offrirà scorci suggestivi dall’alto sulla Valle d’Itria, tutti da fotografare e potrai approfittare di un aperitivo serale in uno dei tanti locali presenti.

Le Contrade di Locorotondo

Locorotondo

Non tutti sanno che fuori dal centro abitato, Locorotondo si sviluppa anche con circa 140 contrade.

Sono delle comunità demografiche territoriali costituite da “casedde” (trulli) che svolgono varie attività intorno a spazi comuni chiamati “jazzéle” (piazzali).

Vengono condivisi degli spazi in comune, come l’aia, il pozzo e la piccola chiesa per creare una solidarietà tra il vicinato e rendere meno dura la vita di campagna.

I dintorni di Locorotondo e il Trullo Marziolla

Nei dintorni di Locorotondo potrai visitare Alberobello, Fasano e lo ZooSafari, Ostuni, le Grotte di Castellana e il Trullo della Contrada Marziolla.

Quest’ultimo è una delle cose da vedere poiché è il trullo conosciuto più antico della Valle d’Itria.

La costruzione del Trullo Marziolla risale al 1559, data riportata sull’architrave della porta di ingresso e all’interno sono presenti delle nicchie e una mangiatoia.

Era un trullo a disposizione di tutti i contadini dei vigneti adiacenti che lo utilizzavano per il ricovero degli animali e come deposito per gli attrezzi.

Attualmente si trova in una proprietà privata ed è aperto a visite guidate da prenotare al numero 329-3824187.

Locorotondo è anche una delle tappe della Strada del Vino DOC, un percorso da fare con un tour enologico che vi porterà alla scoperta di altri borghi.

Dove dormire a Locorotondo

Ti consiglio l’esperienza di dormire in una delle “cummerse”, questi suggestivi edifici locorotondesi, prenotando all’Albergo Diffuso Sotto Le Cummerse, cliccando qui! Non te ne pentirai!

Con questo spero di averti dato davvero tutte le informazioni necessarie alla tua visita a Locorotondo e aver fatto luce su un itinerario da fare con mappa da scaricare.

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