Come si festeggia il Natale nel mondo? Quali sono gli usi e le tradizioni dei vari Paesi? Scopriamone alcuni insieme!
Come ogni anno, le festività natalizie sono dietro l’angolo e ogni famiglia si prepara ad accogliere il Natale secondo le proprie tradizioni.
Ci sono rituali indissolubili, presenti non solo tra familiari, ma anche nelle diverse regioni, nonché nei diversi Paesi del mondo.
Ogni Nazione celebra secondo le proprie usanze, religioni, leggende e tradizioni e ogni modo di festeggiare è bello da conoscere, quindi facciamo un giro alla scoperta nel Natale nel mondo.
Se ti interessano le tradizioni natalizie degli altri Paesi sei nel posto giusto.
In questo articolo ti racconterò un po’ usi, decorazioni, piatti tipici e altre informazioni dal mondo per aggiungere al tuo Natale qualche ispirazione o novità.
Ecco di cosa parlo nell'articolo
Natale in Italia
In Italia, generalmente si festeggia il Natale cristiano, quello che celebra la nascita di Gesù, tuttavia rappresenta un giorno di festa anche per chi non è cattolico, assumendo significati diversi da quelli religiosi.
Una giornata da trascorrere in famiglia, per scambiarsi i regali e attendere l’arrivo di Babbo Natale, soprattutto quando ci sono bambini, che rendono l’atmosfera ancora più magica.
Di solito, il Natale in Italia vede la presenza di due elementi principali: l’albero e il presepe, con tradizioni diverse tra nord e sud, e preferenze tra “presepisti e alberisti“.
Un’altra discussione infinita tra correnti di pensiero (e gola) differenti è nella preferenza di panettone e pandoro. Io parteggio per il secondo!
A parte gli scherzi, una tradizione natalizia unica è il cenone della Vigilia di Natale, che con lievi sfumature regionali, riesce a mettere d’accordo tutti.
📌 Scopri la magia di Roma a Natale in questo tour guidato, per conoscere la storia, le leggende e le tradizioni di Roma nel periodo natalizio, mentre visiti scintillanti alberi di Natale e splendidi presepi, nonché la serie di sculture di angeli.
Natale nel mondo: Spagna
Dopo il mio viaggio a Barcellona, vorrei tanto ritornare a visitare la Spagna e mi piacerebbe farlo nel periodo delle feste natalizie, quando i Re Magi portano i doni.
Accade in modo molto festoso, durante una sfilata, dove i Magi su grandi carri distribuiscono dolci alla folla, che li segue in preda ad un divertimento incontenibile.
Non meno attraente è il menù della cena della Vigilia, che vede la presenza del Jamon Serrano, pesce, frutti di mare e come dolci, il torrone di mandorle e il Roscón de Reyes, una ciambella preparata il 6 gennaio per “el dia de los Reyes“, il giorno dei Magi.
Da tradizione, tutte le famiglie in Catalogna realizzano il presepe, nel quale deve essere la statuetta del Caganer, un uomo accovacciato nel fare la cacca, simbolo di prosperità.
Anche a Madrid, il Natale è molto sentito e sia nelle abitazioni che in strada le decorazioni sono sfarzose e ben visibili.
Natale nel mondo: Israele
A Gerusalemme, la densità episcopale tra basiliche, monasteri, conventi e circa 14 diocesi, è molto alta e il Natale non è solo una festa commerciale.
Le tradizioni del passato con riti latini, orientali e ortodossi vengono tramandate di generazione in generazione, imparando a rispettarle fin da bambini.
Il Natale a Israele viene festeggiato generalmente in tre date:
- 25 dicembre dalla Chiesa Cattolica;
- 6 gennaio, dalla Chiesa Ortodossa;
- 19 gennaio, dalla Chiesa Armena.
Il Natale ebraico, chiamato Chanukah o Hanukkah, in italiano Festa delle Luci, viene celebrato in memoria della vittoria contro i Seleucidi e della consacrazione di un nuovo altare a Gerusalemme.
I festeggiamenti iniziano la sera prima dell’Hannukkah, quando il Rabbino a capo della comunità accende il candelabro a 6 bracci e recita una benedizione. Cominciano così canti e balli e i bambini ricevono piccoli doni, mentre tutti insieme si mangiano dolci tipici, come il sufgagnà, un grosso bombolone fritto nell’olio.
Il Natale a Gerusalemme è intriso di sacralità, la stessa che circonda i luoghi sacri della città.
Natale in Austria
Gli austriaci sono particolarmente legati al periodo natalizio e lo si può intuire anche dai tantissimi Mercatini di Natale realizzati nelle varie città.
Gesù Bambino porta i regali a bambini in Austria, che insieme ai loro familiari realizzano dolci e biscotti secondo le tradizionali ricette di famiglia.
Il menù di Natale è davvero particolare, poiché in base alla tradizione familiare può comprendere salsiccia con i crauti, minestra bianca di latte e farina oppure brodo di manzo con pastina.
L’appuntamento più importante è la Messa di Mezzanotte e, anche qui, il presepe è un simbolo presente in molte abitazioni.
Natale in Germania
Nel periodo dell’Avvento, in Germania è tradizione costruire delle ghirlande da decorare con delle candele, una per ognuna delle 4 domeniche precedenti il Natale.
L’albero viene addobbato il 24 dicembre e la sera, il Christkind (il Bambino Gesù) e Babbo Natale consegnano i regali.
La cena della Vigilia è molto ricca: principalmente, carne di maiale e dessert del marzapane, tavolette aromatizzate e lo Stollen, un specie di pane con frutta.
Una delle tradizioni bavaresi più antiche è quella delle Klöpfelnächte: tre giovedì prima di Natale, i bambini vestiti da pastori bussano alle porte, cantando canzoni e chiedendo benedizioni per le famiglie, venendo ricompensati con piccoli doni.
Natale nel mondo: Finlandia
In Finlandia, paese di Babbo Natale, i bambini attendono alla finestra il suo arrivo, poiché i più buoni riceveranno doni e dolciumi.
Tradizionalmente, la cena di Natale è formata da un menù di spezzatino con barbabietole, patate, stufato di renna al forno e, come dolci tipici, i joulutorttu fatti di pasta sfoglia con marmellata di prugne.
La sera del 24 dicembre, è usanza fare visita ai defunti e molti sindaci pronunciano un discorso, chiamato “La Pace di Natale” per fare gli auguri alla comunità e dare il via al periodo di festività.
Natale in Francia
In Francia, la notte di Natale è Gesù Bambino a consegnare i regali, nascondendoli nelle scarpe dei bambini buoni e lasciando frutta e dolci sull’albero.
Come capita in molte Nazioni, ogni regione ha le proprie usanze, che custodisce orgogliosamente.
In Provenza, nel paesino di Carprentràs, le famiglie decorano la casa con un vaso di rosa di Gerico, una pianta proveniente dalla Terra Santa, in omaggio alla Madonna.
Una delle usanze più comuni nelle famiglie francesi, molto viva soprattutto nelle località di Marsiglia, Aix en Provence e Augagne, è quella del presepe, costituito da Santouns, piccole statuine di argilla, vestite con costumi tipici.
A Marsiglia, il Natale è anche la Fiera dei Santoun, una mostra di presepi, frequentata da tantissime famiglie con bambini, che si divertono a cercare il personaggio di Ravi, che fa luce in direzione della grotta.
Secondo le varie tradizioni culinarie, nel menu del cenone del Natale francese si può trovare anatra, tacchino con castagne, ostriche e foie gras.
Molto famoso è il dolce, la Bouche de Noel, dalla forma di tronco d’albero, che ricorda il ceppo acceso per riscaldare Gesù Bambino.
Natale nel mondo: Gran Bretagna
In Inghilterra, dal 1° dicembre, il calendario dell’avvento è aperto giorno per giorno fino al 24 e due settimane prima di Natale, la casa è abbellita con agrifoglio, vischio e l’albero, decorato con luci e fiocchi.
Tutte le decorazioni resteranno per 12 giorni contando a partire dal Natale e verranno tolte la sera del 5 gennaio, per non portar sfortuna alla propria casa, secondo la tradizione inglese.
Durante le feste natalizie, gruppi di amici e parenti si incontrano per cantare i Christmas Carols, canzoni benaugurali, e scambiarsi ramoscelli sempreverdi di agrifoglio e di vischio.
Una bella tradizione inglese è quella del ceppo di Natale, acceso la sera della vigilia, ne viene conservato un ciocco col quale si riaccenderà il ceppo l’anno successivo.
Il pranzo di Natale è costituito tradizionalmente dal tacchino ripieno accompagnato da mirtilli, dal purè di patate e dal Christmas Pudding, dolce al cui interno si nasconde una monetina di cioccolato, porta fortuna per chi la trova nella propria fetta.
Alla fine del pranzo, alle 3 del pomeriggio, tutti davanti alla televisione per assistere al tradizionale discorso di Natale della Regina.
Natale in Canada
In America, il Natale si festeggia in modo spettacolare e gli addobbi natalizi sono sfarzosi, sia all’interno che all’esterno delle abitazioni.
In Canada, la sera di Natale, i bambini scrivono la lettera con la lista dei doni desiderati e appendono anche delle calze, così che Babbo Natale oltre ai regali, possa lasciare anche caramelle e cioccolatini.
Il pranzo natalizio tradizionale consiste nel tacchino ripieno con contorno di patate e salsa di mirtilli, ma come eccezione in alcune famiglie, si cucina l’anatra arrosto.
Verso la fine di novembre, a Montreal, è usanza partecipare alla Parata di Santa Claus, mentre nelle province di Terranova e Nova Scotia, si svolge il Mummering, una mascherata, durante la quale è importante travestirsi bene per nascondere la propria identità.
Chi è mascherato, corre di casa in casa, per bussare alle porte del vicinato facendo un gran baccano. Aprendo, si deve scoprire l’identità del Mummer e se indovina, invitarlo in casa a bere e mangiare.
A Toronto, nel periodo natalizio è tradizione passeggiare per i tantissimi mercatini di Natale.
Natale in USA
Negli Stati Uniti, il Natale è celebrato in modo diverso di casa in casa, a seconda delle proprie origini familiari, grazie alla multietnicità presente nel Paese.
Al Rockfeller Center di New York, compare il tradizionale albero di Natale accanto alla celebre pista di pattinaggio, enorme e maestoso in tutto il suo splendore.
In Pennsylvania, sotto all’albero di Natale, viene realizzato un paesaggio chiamato Putz, mentre alle Hawaii ci si scambia gli auguri sparando fuochi d’artificio.
A Washington DC, milioni di americani attendono in tv che l’enorme albero nazionale venga acceso dal Presidente, premendo l’apposito pulsante.
Alla Casa Bianca, viene preparato un albero di Natale nella Stanza Blu, decorato secondo il gusto della First Lady in carica.
In Alaska, delle lanterne a forma di stella vengono portate in giro dai bambini come rappresentazione di una stella cometa, mentre in California, Babbo Natale consegna i doni su una tavola da surf.
Negli USA, ciò che conta tradizionalmente è il pranzo del 25 dicembre, basato sull’arrosto di manzo oppure su tacchino, purea di patate, salsa di mirtillo e verdure. Una pietanza tipica è Lumberjack Pie, una torta rustica di purea di patate, imbottita di carne, cipolla e cannella. Come dessert si realizzano crostate con antiche ricette dei padri pellegrini.
La tradizionale bevanda delle feste natalizie è l’Eggnog, fatto con uova, latte, zucchero e a volte anche rum, simile al nostro zabaione.
L’elemento in comune a tutte le celebrazioni del Natale nel mondo è la voglia di passare insieme alla propria famiglia momenti indimenticabili.