Vuoi goderti la natura in tranquillità? Scopri i sentieri collina Torino, dove passeggiare e fare trekking sono esperienze indimenticabili!
Spesso nel mio blog racconto delle cose da vedere in una città specifica, perché mi piace fornire indicazioni utili a chi necessita di pianificare e organizzare un viaggio.
Mi piace anche regalare qualche chicca speciale al di là dei soliti itinerari turistici, ricordi quando scrissi dello Zoom di Torino?
Ho pensato di chiedere alla giornalista torinese Raffaella Ronchetta di accompagnarci alla scoperta dei sentieri Torino di montagna o di collina percorribili nei dintorni di questa città.
Luoghi vicino Torino, dove poter passeggiare, fare trekking o rilassanti escursioni.
Ecco gli itinerari che ci ha proposto!
Ecco di cosa parlo nell'articolo
Sentieri collina Torino: alla scoperta dei dintorni della città
Dici Torino e pensi… alla Fiat. Oppure al Museo Egizio o a quello dell’Automobile, alla Mole Antonelliana, con il Museo del Cinema, a Piazza San Carlo o a Piazza Castello con Palazzo Madama.
Se sei appassionato di arte pensi alla Pinacoteca Agnelli, alla Fondazione Mertz o alla Sandretto Re Rebaudengo, al Castello di Rivoli o alla Gam.
Ma Torino ha un tesoro che la rende unica: le montagne e le colline che la inanellano da est a ovest.
La città più verde d’Italia è abbracciata da pendii boscosi, sentieri, vie ferrate, alpeggi, chiesette e abbazie, laghi e parchi naturali, rifugi e posti tappa, ristorantini in cui il tempo sembra essersi fermato.
Eppure, senza spingersi fin nelle Valli alpine, pur vicinissime alla città, c’è di che camminare, perdersi e stupirsi per i sentieri della collina.
Sono magnifici nelle terse e fredde giornate invernali, quando il cielo è blu e in lontananza si stagliano le vette innevate.
Ma sono belli sempre: quando gli alberi sono in fiore in primavera o quando in autunno le foglie si colorano di rosso e arancione.
Quando nevica in abbondanza può capitare che su per quei sentieri, i torinesi salgano con le pelli di foca e gli sci o con le ciaspole.
Ma la collina è alla portata di tutti: di chi abitualmente va in montagna a camminare come di chi non cammina quasi mai, dalle famiglie con bambini e da chi è un po’ più avanti con l’età.
Non resta che provare, combattendo la pigrizia, armati di scarpe da ginnastica per partire!
Dal Parco Leopardi al Colle della Maddalena
Una passeggiata nei sentieri Torino che non può mancare è quella che parte dal Po, e precisamente da Parco Leopardi e porta su, su, su, fino al Colle della Maddalena.
È il sentiero n. 16, anche conosciuto come il “Sentiero dei Parchi”: parte dalla città e dal fiume, vicino a Ponte Isabella, sale fino al Faro della Vittoria al colle della Maddalena, attraversando tre parchi molto differenti tra loro:
- Parco Leopardi;
- Parco San Vito;
- Parco della Maddalena.
Percorre una delle zone più belle della collina, eletta da secoli come luogo di residenza dell’aristocrazia torinese, passando per l’antichissimo insediamento di San Vito.
Lo si può percorrere tutto, impiegando circa 2 ore e trenta oppure solo a tratti: il percorso è lungo 6 km e ha un dislivello di circa 450 m.
Alla Maddalena ci sono piccoli bar e ristorantini, in cui prendere un caffè o bere qualche cosa, o volendo mangiare un boccone.
Se, al ritorno, non vuoi ripercorrere lo stesso sentiero dal colle della Maddalena, il pullman 70 ti riporterà in città.
Dal parco Europa all’Eremo dei Camaldolesi
Un bell’itinerario che si snoda per gran parte nei fitti boschi della parte alta della Val Pattonera fino all’ampia radura dell’Eremo, dopo essere passati per Cavoretto e la balconata di Parco Europa.
Partirai dalla strada Villa Zanetti che sale ripida costeggiando giardini di case private fino ad arrivare alle mura del cimitero di Cavoretto.
Da qui, lasciando al strada asfaltata, ti inoltrerai in Parco Europa, con viali e vialetti che risalgono verso la terrazza sommitale.
Dal posteggio del parco si scende verso Cavoretto e poi, prendendo strada della Creusa continuerai su per il sentiero natura n. 12.
La strada diventa sterrata e dopo aver costeggiato gli orti ci si inoltra nel bosco.
Proseguendo sempre per il sentiero n. 12 raggiungerai prima uno degli ingressi del Parco della Maddalena e dopo una lunga discesa, prendendo a sinistra, risalirai fino all’Eremo dei Camaldolesi.
Tempo di salita circa 2 ore e 30, con circa 621 m. di dislivello.
Da Sassi a Superga
Una robusta passeggiata, su strade asfaltate, carrarecce e sentieri Torino, che partendo dai piedi della collina salgono fino a Superga, passando accanto ad antiche cascine.
Partirai da piazza Giovanni dalle Bande Nere (Sassi) e risalendo strada Mongreno svolterai dopo poche centinaia di metri in strada Cartman, seguendola fino a Tetti Lancia, per girare poi in Tetti Bertoglio e salire ancora fino al bellissimo terrazzamento del Beria Grande, villa settecentesca che si affaccia sulla città.
Da qui proseguirai attraverso il bosco del Beria Piccolo e poi attraverso una scalinata raggiungerai Strada Superga.
Il tempo di percorrenza è di circa 2 ore e se vorrai, al ritorno, potrai utilizzare la Tranvia Sassi Superga.
Inaugurata nel 1935 è l’unica in Italia nel suo genere: divertente e affascinante per il percorso compiuto e per il panorama offerto.
A Superga, dentro la Basilica, c’è una caffetteria e un piccolo e delizioso ristorante, Il Ristoro del Priore, aperto a pranzo e a cena, su prenotazione.
A pochi passi dalla Basilica, sul colle, troverai un luogo magico in cui assaporare la cucina piemontese, Il Bel Deuit.
La Basilica di Superga è il simbolo della Collina torinese, visibile da quasi ogni angolo della città, costruita fra il 1717 e il 1731 su disegni dell’architetto messinese di Casa Savoia Filippo Juvarra.
Ci sono molti punti dove ammirare splendidi panorami dei dintorni di Torino e uno di questi è dalla Basilica di Superga.
Tra i boschi della collina dal Po a Superga
Questo è un altro affascinante itinerario, che consente di camminare dal Po a Superga, attraverso i boschi di rovere e castagno, per i sentieri Torino utilizzati.
Il percorso può essere chiuso ad anello scendendo lungo la strada di Valle di Costa Parigi, toccando le cascine Catalinette e Viretti.
Partirai da Corso Casale, al confine fra Torino e San Mauro, a fianco del ponte del Bajno.
Tempo di salita 1 ora e 30 , dislivello 460 m.
Anche in questo caso potrai scendere con la Tranvia e volendo mangiare nel ristorante pizzeria Stazione Sassi.
Infine, non potrà mancare una visita al Monte dei Cappuccini, dove sorge il Museo Nazionale della Montagna Duca Degli Abruzzi.
Nato come vedetta alpina dotata di un cannocchiale mobile nel 1874, poi trasformato in Museo, chiuso nel 1966 e definitivamente riaperto nel 1978.
Il Museo oggi ospita una collezione permanente e mostre temporanee, e sulla torretta panoramica vi è la vedetta alpina, ricordo del nucleo intorno a cui nacque il Museo.
Un ottimo punto di osservazione su tutto l’arco alpino.
Al Monte dei Cappuccini troverai un bel ristorante, dove, nelle calde giornate estive, si mangia all’aperto godendo uno splendido panorama sulla città.
Vale sicuramente la salita!
In definitiva, poco importa dove andrai a camminare, e quanto salirai, ciò che più ti colpirà, qualunque sentiero tu prenda, sarà che fatti pochi passi dal centro di Torino ti ritroverai in un ambiente altro.
Che non ricorda la città, il traffico, il caos, ma solo il silenzio e la pace della natura.
Sentieri Torino: Dove dormire
Per avere maggiori informazioni sui sentieri della Collina ci sono le carte e le Guide dell’Ente Parco della Collina, acquistabili online o alla Libreria della Montagna, in via Sacchi 28/bis.
Se volessi scegliere dove dormire a Torino, dai un’occhiata alla mappa:
Booking.comConoscevate questi sentieri torinesi?
Non sono riuscito ad iscrivermi alla newsletter…mi ciamo dario e sono una guida ambientale abilitata.
Ciao buon lavoro.
dar.ver@libero.it tel. 3478040528
Ciao Dario, che difficoltà hai avuto?